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Lettera anonima di ingiurie.

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Una lettera di ingiurie, vagamente minacciosa e ovviamente anonima, è stata recapitata nei giorni scorsi ad un cittadino di Castiglione Messer Marino, Raffaele Magnacca. Egli stesso ci svela alcuni retroscena del contenuto della missiva. Nei giorni precedenti aveva svolto dei lavoretti di sistemazione e pulizia nei pressi del monumento ai caduti del paese e dei locali del centro anziani. Si è trattato di lavori leggeri, la potatura degli arbusti e la raccolta dei rifiuti, nulla di più, perché Raffaele Magnacca è cardiopatico e non può fare sforzi di alcun genere. Nella missiva proprio a quei lavori si fa riferimento e alla sua pensione di ''grande invalido''. L'anonimo che ha spedito la lettera, scritta con l'ausilio di un normografo per non essere individuato attraverso la grafia, allude al fatto che alla prossima visita di controllo della commissione che cura le pratiche pensionistiche il Magnacca avrà sicuramente dei problemi. Il pavido scrittore, trincerandosi dietro l'anonimato, etichetta Raffaele Magnacca come un ''ladro di pensione'' e avverte minacciosamente che ''alla commissione non ci stanno i fascisti, vedrai'', prima di chiude la lettera con una volgarità. Il Magnacca, visibilmente scosso e turbato per questa lettera, ha confessato di non avere idea di chi possa essere l'anonimo scrivente. Egli in effetti è sempre stato impegnato in politica, ricoprendo sul finire degli anni '80 la carica di assessore comunale della DC, poi militante di Alleanza Nazionale, ma ultimamente, anche per via della sua cardiopatia e della conseguente depressione che lo ha colto, non si è più interessato attivamente di politica, nemmeno in occasione dell'ultima campagna elettorale per le amministrative, dunque nemmeno il movente ''politico'' starebbe in piedi. Dal codice a barre stampato sulla busta della lettera risulta che la stessa è stata spedita da Pescara, questa è l'unica cosa certa per il momento, come che chi scrive lettere anonime, in quanto a coraggio e dignità, è molto più vicino ad un coniglio che ad un leone.
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