SCHIAVI DI ABRUZZO - Nel corso della seduta del consiglio di ieri mattina, il capogruppo di minoranza, Paolo Palomba, quasi a sorpresa, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale. ''Per motivi personali non mi è più possibile garantire una proficua presenza in Consiglio'', queste le parole pronunciate in aula dal consigliere Palomba e formalizzate sulla lettera di dimissioni che è stata allegata agli atti. Paolo Palomba, noto esponente di spicco dell'Italia dei Valori, era stato candidato sindaco di una lista civica, vicina al centrosinistra, nel corso delle elezioni amministrative del giugno 2004 e da allora ricopriva la carica di capogruppo della minoranza e, per un lungo periodo, di consigliere presso la Comunità Montana Alto Vastese. Lunga e nutrita la sua carriera politica che lo ha visto tra l'altro ricoprire, negli anni scorsi, la carica di consigliere provinciale con importanti incarichi nelle commissioni bilancio e affari generali, e più recentemente candidato alle elezioni regionali e addirittura alla Camera dei Deputati, sempre per l'Italia dei Valori, nel corso delle ultime consultazioni politiche. Si ricordano le sue battaglie per la provincializzazione di alcune importanti strade che collegano l'Alto Vastese con la fondovalle Trigno, il suo impegno per cercare soluzioni allo spopolamento cronico dei territori montani e la sua attenzione per le tematiche e le istanze del mondo giovanile. Attualmente è membro dei direttivi regionali e provinciali dell'Italia dei Valori e apprezzato coordinatore cittadino di San Salvo dove, grazie al suo impegno, il partito ha registrato una crescita esponenziale e percentuali ineguagliate in altre zone. Proprio la sua proficua e apprezzata attività politica nella cittadina adriatica fa pensare che le dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Schiavi di Abruzzo siano state dettate, oltre che da ''motivi personali'', anche da un probabile imminente impegno nella campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione di San Salvo.
Francesco Bottone