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Sabatino interviene sulla crisi di Castelguidone

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CASTELGUIDONE - Sulla profonda risi politica che si è aperta in seno all'amministrazione comunale, interviene il vicesindaco, Donato Sabatino, uno dei più stretti collaboratori di Roberto Di Stefano, l'ex assessore rimosso dall'incarico nelle scorse settimane dal sindaco Mario Cicchillitti. In sede di consiglio il vicesindaco Sabatino aveva manifestato il suo dissenso nei confronti della decisione del primo cittadino e palesato la sua solidarietà a Di Stefano. Abbiamo incontrato Donato Sabatino il quale ci ha gentilmente concesso uno scambio di battute per chiarire ulteriormente la sua posizione. ''Innanzitutto volevo precisare che non c'è alcun collegamento tra la crisi politica attuale e il fatto che io abbia riconsegnato al Sindaco la delega al bilancio. - spiega il vicesindaco - Per altre ragioni, di natura non certamente politica, avevo deciso di rimettere quella delega e infatti l'ho riconsegnata alcune settimane prima degli ultimi eventi politici''. Prendiamo atto della precisazione, ma attualmente quali suoi rapporti con il sindaco Cicchillitti? ''E' inutile negare che si è aperta una profonda frattura all'interno della maggioranza. La situazione mi è sembrata abbastanza chiara anche in sede di consiglio: la maggioranza ha perso la fiducia e la collaborazione di tre elementi, me compreso. Ci consideriamo formalmente al di fuori della maggioranza e stiamo valutando come comportarci in futuro''. Numeri alla mano dunque, se i tre dissidenti, di cui fa arte anche il Vicesindaco, si schierassero con l'opposizione, la maggioranza non esisterebbe più, ma indaghiamo più a fondo. Vicesindaco, si vocifera di un avvicinamento tra voi ''frondisti'' e il gruppo di opposizione. ''Smentisco categoricamente ancora una volta, dopo che lo stesso capogruppo di minoranza lo ha già fatto pubblicamente in consiglio e sulla stampa. Se il sindaco è ancora convinto della fondatezza di questi 'inciuci', gli consiglio di convocare davanti al consiglio le persone interessate e ascoltarle in merito''. Cosa accadrà adesso? ''Per il momento resto a guardare e conservo la carica di vicesindaco, tuttavia ho saputo di alcune riunioni di maggioranza alle quali non sono stato invitato, mi sembra un'evidente discriminazione nei miei confronti. Ne prendo atto e agirò di conseguenza''. Insomma a Castelguidone si preannuncia un'estate davvero infuocata dal punto di vista politico. Francesco Bottone
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