Continua nel suo cammino sulle strade del vino abruzzese il ''corteo di Dioniso'', l'allegra brigata di appassionati del ''nettare degli dei'' che periodicamente si reca in visita nelle migliori cantine dell'Abruzzo e del Molise, alla scoperta dell'affascinante mondo che ruota attorno al vino. Un appuntamento periodico curato nell'organizzazione, fin nei minimi dettagli, da due giovani sommelier, Gerry di Agnone (IS), gestore del noto locale ''MediaMente'', e Di Carlo Vittorio di Schiavi di Abruzzo, titolate dell'apprezzata ''Trattoria Vittoria''. Nel corso della passata edizione il ''corteo di Dioniso'' aveva fatto tappa a San Martino sulla Marrucina, presso l'azienda vitivinicola Masciarelli, per concludere il tour giornaliero nell'accogliente e familiare clima della cantina Pasetti di Francavilla al Mare. Le degustazioni guidate avevano interessato il ''Marina Cvetic'' e il celebre ''Villa Gemma'' di Masciarelli, prodotto esclusivamente con uve Montepulciano d'Abruzzo doc, mentre l'azienda vitivinicola Pasetti aveva deliziato il palato degli ''eno-gastronauti'' abruzzesi e molisani con il ''Pecorino'', un nobile bianco da un antico vitigno autoctono, e con il superbo ''Harimann''. L'itinerario vitivinicolo scelto per oggi (giovedì 5 Ottobre) è quello delle Colline Teramane, cioè l'unica zona di naturale vocazione del Montepulciano d'Abruzzo che ha ottenuto, dal novembre del 2002, la prestigiosa ed ambita certificazione della disciplinare ''denominazione di origine controllata e garantita'' (DOCG). Il microclima tipico di quella zona della provincia di Teramo che va da Controguerra a Colonnella, da S. Omero ad Ancarano, da Notaresco a Morro d'Oro e ad Atri, posto tra le vette del Gran Sasso e le coste dell'Adriatico, unitamente alle caratteristiche del suolo calcareo-argilloso, particolarmente adatto per la vite, fanno del territorio delle Colline Teramane il luogo ideale per la produzione di un vino di elevata qualità, conosciuto ed apprezzato anche all'estero. Il prodotto di eccellenza di quella zona è il Montepulciano d'Abruzzo DOCG, dal tipico colore rosso rubino intenso, con lievi sfumature violacee, dal profumo intenso, il sapore asciutto, robusto ma armonico, con sentori di frutta rossa matura e di spezie. Prosit! Francesco Bottone Nella foto il sommelier Di Carlo con la sig.ra Marina Cvetic