CASTELGUIDONE - La Caritas diocesana di Trivento, diretta da tempo dal parroco di Castelguidone, don Alberto Conti, in collaborazione con l'omonima associazione dell'arcidiocesi di Campobasso-Bojano, la onlus ''Carità per l'uomo'' e ARCAT, organizza, nella giornata di oggi (lunedì 9 ottobre), un incontro di sensibilizzazione sulle problematiche alcolcorrelate. La sede che ospiterà l'interessante momento di approfondimento è quello suggestivo del santuario di Canneto, in agro di Roccavivara, che oltre ad essere un'osai di spiritualità per tutta la vallata del Trigno, viene spesso utilizzata per eventi culturali su tematiche a sfondo sociale. ''Parlare alla gente per parlare di alcol e parlare di alcol per parlare alle gente'', è questa la frase scelta come slogan della conferenza che si terrà oggi pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, presso il santuario diocesano di Canneto. I problemi da abuso alcolico rappresentano una subdola realtà, di cui magari si fa fatica a parlare per un malsano e immotivato senso del pudore, che riguarda purtroppo anche alcuni centri montani del Vastese. Spesso l'alcol è un ripiego, l'unico ''interesse'' per i giovani e giovanissimi che, in preda alla noia, bruciano i loro pomeriggi al bar, tra un bicchiere e l'altro. Dunque risulta assolutamente pertinente questa iniziativa della Caritas diocesa, che con coraggio e riservatezza affronta da anni queste tematiche e opera attivamente nel settore della prevenzione e soprattutto del recupero di chi ha un rapporto insano e problematico con l'alcol, senza cercare visibilità e pubblicità. Interverranno all'incontro odierno Anna Morsella, responsabile del progetto ''Alcol...che fare?'' delle Caritas di Campobasso e Trivento, e Fabio Petti, vicepresidente dell'ARCAT. La partecipazione ai lavori è aperta agli operatori parrocchiali, alle associazioni, alle famiglie e a tutte le comunità che fanno capo alle due diocesi abruzzesi e molisane. Francesco Bottone