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Chiarimenti sul romanzo di Meo

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CASTELGUIDONE - Torna a far parlare di sé il romanzo ''Uno strano paese''di Franco Meo, dopo il polverone di polemiche, con tanto di strascichi giudiziari, sollevato nei mesi successivi alla sua pubblicazione. Martedì prossimo (31 ottobre), alle ore 18, presso la struttura pluriuso comunale sita in piazza Duca degli Abruzzi, l'autore del contestato romanzo terrà un incontro pubblico per fornire ''alcuni doverosi chiarimenti'' sul suo scritto, come si legge sulle locandine affisse in questi giorni a Castelguidone e negli altri centri dell'Alto Vastese. ''L'incontro ha il fine di superare le continue controversie e di ricreare armonia per rendere più vivibile la vita sociale. - spiega Franco Meo, indagato per diffamazione a mezzo stampa dalla Procura di Vasto proprio in seguito alla pubblicazione del romanzo - Per questa ragione, è particolarmente gradita la presenza delle persone che mi hanno citato (che ho invitato formalmente) e di quelle che mi hanno querelato (delle quali non conosco i nomi)''. Dopo gli scambi di battute al vetriolo, finite anche sui giornali, che ci sono stati nei mesi scorsi tra l'autore del romanzo e le persone che si sono sentite in qualche modo coinvolte e tirate in ballo dallo scritto, pare si sia giunti ora ad un momento di pacificazione, con questo incontro pubblico di martedì finalizzato, secondo le intenzioni dello stesso Meo, al superamento delle polemiche e alla ricerca di un clima di armonia. ''Ho proposto questo incontro - continua lo scrittore indagato Franco Meo - perché i cittadini, a mio avviso, hanno il diritto di conoscere la verità e di rendersi conto degli straordinari avvenimenti che, molto spesso, turbano la vita del paesello''. La scaletta dei lavori prevede una relazione introduttiva ed esplicativa da parte del romanziere, cui seguirà un ''dibattito civile ove ognuno potrà esporre le proprie ragioni e far valere i propri diritti''. ''L'assenza non offende la mia persona, - precisa in chiusura l'autore - ma quanti partecipano all'incontro e nutrono la speranza di capire quello che succede. Chi si sottrae e continua ad agire nell'ombra, ha sicuramente qualcosa da nascondere e non rispetta la sensibilità degli altri. Per questa ragione mi auguro la presenza di tutti per una dimostrazione di maturità e di civiltà''. Francesco Bottone
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