Clima letteralmente impazzito nell'Alto Vastese, dove si è passati dai 25 gradi della scorsa settimana, una temperatura anomala e molto al di sopra delle medie stagionali, al brusco abbassamento termico degli ultimi giorni, causato dalle fredde correnti balcaniche che hanno raggiunto il versante adriatico della Penisola. E nei paesi più in quota, come a Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino, ha fatto addirittura la sua prima comparsa stagionale la neve, avvisaglie dell'inverno ormai alle porte. Qualche fiocco di neve è infatti caduto, nel corso della giornata di giovedì, sulle alture dell'entroterra Vastese, imbiancando leggermente le cime più alte e le autovetture, ma senza causare, data la scarsa entità dei fenomeni, problema alcuno alla viabilità. E con la forte escursione termica è facile prendersi il classico malanno autunnale, quello causato appunto dai primi freddi che ci colgono impreparati. Le sindromi da raffreddamento sono molto diffuse in questo periodo, e la richiesta in aumento di aspirine, antipiretici e prodotti analoghi sembrerebbe confermarlo. Particolarmente esposti ai cosiddetti malanni di stagione i bambini delle scuole, e gli anziani, dunque occorre prendere le opportune precauzioni. Per chi avesse già preso il raffreddore, oltre ai medicinali dei quali è buona norma non abusare, sono sempre validi i rimedi della nonna: latte bollente con miele per i più piccoli e un buon bicchiere di vino caldo, con la classica scorza di arancia, per gli adulti. Francesco Bottone