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Montenero, il ponte servirà ad uscire dall'isolamento

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Montenero di Bisaccia - 3,2,1...tagliato finalmente il nastro del nuovo ponte sul Trigno! Atteso da anni , a sorpresa di tutti, è stato costruito in tempi fulminei quello che è stato per ben tre anni, l'oggetto di grandi disagi. Presenti all'inaugurazione, numerose cariche regionali , provinciali e locali tra cui il Presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D'Ascanio, il Presidente della Provincia di Chieti Tommaso Coletti, la consigliera regionale Fusco Perrella, il Presidente Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, i senatori molisani Augusto Massa e Gino Di Bartolomeo, il Prefetto di Chieti Aldo Vaccaro e quello di Campobasso Mario D'Ambrosio, i Sindaci dei due Comuni più colpiti dalla sciagura del crollo, ossia Giuseppe D'Ascenzo , primo cittadino di Montenero di Bisaccia e Gabriele Marchese , sindaco di San Salvo. Assenti, il Presidente della Regione Michele Iorio e il Ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, che purtroppo poche ore prima l'evento ha dovuto rinunciare alla sua presenza per recarsi in Francia per questioni riguardanti la Tav . I lavori per il ripristino, il potenziamento e la ricostruzione del ponte iniziarono il 14 dicembre 2005; oggi a solo un anno di distanza sarà possibile non più fiancheggiare il fiume passando sulla bretella provvisoria soggetta a chiusure soventi a causa degli allagamenti invernali, ma attraversarlo su un vero ponte. Grande gioia e soddisfazione è stata espressa dagli amministratori di Abruzzo e Molise e da tutti i cittadini accorsi e non all'evento, che hanno spesso manifestato rancore e rabbia per i disagi subiti che sono sembrati durare un'eternità. A realizzare la nuova infrastruttura, cofinanziata dalle province di Chieti e Campobasso, è stato un pool di imprese formato dalla Asfalti Trigno di Vasto Marina e dalle imprese ''Cirulli'', ''Pasqualino Luongo'' e ''Giuseppe Cirulli''. I lavori, per un complessivo importo di tre milioni e mezzo di euro, sono stati portati a termine in tempi record . Dopo la cerimonia inaugurativi i politici molisani, si sono recati presso la sala consigliare di Montenero dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma triennale delle opere pubbliche 2007/09. A presiederla il presidente della Provincia D'Ascanio, elogiato anche dal consigliere di minoranza Antonio Felice che nel suo intervento ha evidenziato l'interesse dello stesso, verso le tematiche della scuola, della cultura e di tutte le richieste della collettività. Ad intervenire brevemente, anche l'ex vice presidente della Provincia, Giuseppe Chiappino, la cui gioia è quella di vedere portati avanti progetti non realizzati in passato. Il Presidente del Consiglio Provinciale, Michele Borgia, che ha espresso il suo orgoglio nell' appoggio unanime alla proposta del piano triennale delle opere pubbliche sia dalla maggioranza ma anche da parte della minoranza. Borgia ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso questa serena collaborazione ponendo questa situazione come esempio per tutti gli amministratori che in quanto tali, che siano essi di maggioranza o opposizione , devono essere capaci di spogliarsi, abbandonare le loro vesti e ruoli politici e dedicarsi ai bisogni della popolazione. Dopo i componenti del consiglio provinciale a prendere la parola è stato il consigliere comunale Di Pietro che ha sottolineato l'importanza del ponte come ricchezza di tutti, voluto e realizzato a staffetta da due amministrazioni diverse. Cristiano Di Pietro ha inoltre parlato dell'importanza di avere un nostro cittadino come rappresentante del Ministero per le Infrastrutture, per il nostro territorio, per la nostra Regione. Approfittando dell'occasione che ha visto riunito il consiglio provinciale presso la sala consigliare di Montenero, il Sindaco dopo aver ringraziato tutti i presenti ha voluto evidenziare e dare peso all'isolamento in cui è caduto il paese in seguito al crollo del ponte e purtroppo al persistente isolamento in cui ancora si trova rispetto al raggiungimento dello stesso capoluogo, Campobasso evidenziando il disagio di cui tanti cittadini soffrono anche quotidianamente auspicando di trovare presto dei rimedi.
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