CARUNCHIO - Solo nei giorni scorsi è stata inaugurata la mostra di stampe, mappe e antiche vedute del periodo tra il XVI e il XIX secolo, dal titolo ''L'Abruzzo e il Regno di Napoli'', ospitata presso la sala consiliare del comune di Carunchio, ed ha già fatto registrare un visitatore d'eccezione. Tra le prime firme a comparire sul libro delle presenze dell'interessante esposizione, allestita a cura della ''Turdò & Company'' di Antonio Turdò, vi è infatti quella del vescovo dell'arcidiocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, raffinato teologo e uomo di straordinaria levatura culturale. Il Presule, nel corso della giornata di mercoledì, è stato in visita presso la comunità parrocchiale di Carunchio e nel pomeriggio ha officiato una solenne celebrazione eucaristica in onore di Santa Lucia. Al termine della funzione religiosa il Vescovo ha ricevuto quale omaggio della cittadinanza un quadro, e successivamente si è recato, accompagnato dal parroco di Carunchio, in visita alla mostra, ''con grande sorpresa della direzione''. Il Vescovo, ''con sommo piacere ha apprezzato la bontà dell'iniziativa, - si legge nel comunicato stampa a cura della ''Turdò & Company'' - ha ricevuto indicazioni sugli originali presenti alla mostre, sulle vedute di città , particolari sulla città di Chieti''. Dopo aver visitato attentamente la mostra, il Prelato ha apposto la propria firma sul registro delle presenze, congratulandosi per l'interessante iniziativa culturale, e ha posato gentilmente per qualche foto ricordo con la direzione dell'esposizione. La mostra ''L'Abruzzo e il Regno di Napoli'' sarà aperta al pubblico dal 23 dicembre fino al prossimo 6 gennaio, presso il palazzo comunale di Carunchio, e presenta stampe cartografiche, vedute e mappe antiche, dell'Abruzzo Citra e Ultra, del contado Molisano, del feudo della Capitanata e al Regno di Napoli.
Francesco Bottone