CASTELGUIDONE - Atteso e concitato appuntamento politico quello in programma domani (28 dicembre) a Castelguidone, con una seduta del consiglio comunale che potrebbe decretare addirittura la caduta dell'amministrazione in carica. La crisi politica che attanaglia la giunta retta del sindaco Mario Cicchillitti (Margherita) è profonda a tal punto che un eclatante capovolgimento di maggioranza appare un'opzione tutt'altro che remota. Per evidenti contrasti con il Sindaco e la sua attività amministrativa, alcuni consiglieri di maggioranza, nei mesi scorsi, erano passati all'opposizione, creando un gruppo consiliare a sé stante. Se i tre fuoriusciti, l'ex vicesindaco Donato Sabatino, l'ex assessore Roberto Di Stefano e il consigliere Antonio Lucente, facessero fronte comune con i quattro consiglieri di minoranza della lista ''Alternativa la Ginestra'', la maggioranza andrebbe sotto, sette voti contro sei, questo l'impietoso calcolo matematico che manderebbe a casa la giunta Cicchillitti. Pare infatti, secondo le indiscrezioni fornite dagli osservatori politici locali, che siano in corso da settimane consultazioni tra i due gruppi consiliari di opposizione, proprio per studiare una comune strategia politica e giungere all'atto definitivo della sfiducia all'attuale Sindaco. Il primo cittadino, da parte sua, ostenta tranquillità, ed ha già fatto sapere pubblicamente di essere pronto, in qualsiasi momento, a rimettere il suo mandato nelle mani degli elettori e tornare dunque a nuove elezioni. Francesco Bottone