CELENZA SUL TRIGNO - Si è tenuto sabato scorso, 27 gennaio, a Celenza sul Trigno, un interessante convegno sulla legge finanziaria, al quale hanno partecipato l'onorevole Legnini, il già deputato Arnaldo Mariotti e il consigliere regionale Antonio Boschetti. Qualcuno in paese ha fatto notare la curiosa concomitanza dello svolgimento di questa assemblea politica con i preparativi per l'imminente campagna elettorale in vista del rinnovo del consiglio comunale. Riceviamo, proprio su questa questione, il contributo di Daniele Leone, originario di Celenza sul Trigno, destinato a ravvivare il clima politico preelettorale. ''Pur non essendo cittadino di Celenza, non mi sento uno straniero in terra di altri e lo dimostra il fatto che le tante problematiche di questo paese non mi hanno mai lasciato indifferente. Nel comune di Celenza, nell'ultima tornata elettorale l'opposizione ha preferito tirasi fuori dalla competizione, rinunciando così a svolgere quel ruolo di controllo e di stimolo politico''. Passando poi all'assemblea in programma per oggi pomeriggio, Leone rivolge alcune domande ai politici che interverranno. ''Diminuisce il costo del petrolio, ma non quello del carburante e per i cittadini che vivono in questi luoghi e usano tutti i giorni il proprio mezzo per raggiungere le sedi di lavoro questo si traduce in un aumento delle spese: perché solo oggi il garante è intervenuto? Chi rimborserà i cittadini? Perché il governo non spende a favore dei piccoli paesi una parte delle tasse sulla benzina? Ciò potrebbe favorire la ripresa di questi luoghi che da anni lottano contro il male oscuro dello spopolamento''. La seconda domanda rivolta ai politici interessa il mondo della sanità . ''Nell'Alto Vastese mancano strutture ospedaliere eccellenti, eppure ai cittadini è richiesto un supplemento di tasse attraverso l'aumento del ticket. Perché la Regione non ha attuato una politica di tagli dei CdA, degli enti, delle aziende, delle agenzie, dei consorzi, delle ASL? Si sarebbe avuto una notevole riduzione di bilancio. Infine vorrei chiedere con quali criteri vengono effettuate le riduzioni dei trasferimenti agli enti locali. Una riduzione dei trasferimenti di 10 mila euro per una città come Milano o Roma non rappresenta un grande problema, al contrario ad un comune dell'Alto Vastese crea seri problemi. La gente fa fatica a capire una politica che riesce a trovare i soldi per aumentarsi gli stipendi e le pensioni, e non trova i fondi da trasferire ai comuni al fine di migliorare la qualità dei servizi''.
Francesco Bottone