CELENZA SUL TRIGNO - La parola d'ordine in vista delle prossime elezioni amministrative a Celenza sul Trigno sembra essere ''ricambio generazionale'' della classe politica. Su questa linea andrebbe orientandosi buona parte dell'opinione pubblica, almeno secondo le indiscrezioni che circolano in paese. Cresce infatti il consenso attorno alla ipotesi lanciata da alcuni giovani, vicini al centrosinistra, ma estranei alle logiche di partito, e cioè di farsi promotori di una ventata di rinnovamento e di svecchiamento della classe dirigente in seno all'amministrazione comunale. Il gruppo di giovani sta svolgendo il proprio ruolo, in questa fase che precede la presentazione delle liste, con estrema chiarezza, contattando tutti gli altri operatori politici e i vari soggetti partitici che potrebbero giocare un ruolo nell'imminente tornata elettorale. Nei giorni scorsi c'è stato un ulteriore contatto con il locale gruppo dei DS, e comunque le consultazioni sono ancora in corso, anche con la Margherita. Il concetto espresso con forza dal gruppo di giovani, sul quale non c'è possibilità di compromesso, è la necessità di intraprendere un nuovo modo di fare politica, che si discosti dalla prassi amministrativa del navigare a vista tipica di molte realtà del Vastese interno. Una nuova fase politica, per il territorio, non finalizzata alla conquista del potere, all'occupazione delle poltrone, ma all'impegno per il rilancio di Celenza sul Trigno e dell'intero Alto Vastese. Ovviamente, spiegano i responsabili di questo nuovo progetto politico, ciascuno può dare il proprio contributo, anche chi ha già ricoperto incarichi pubblici, mettendo a disposizione la propria competenza e l'esperienza maturata. Deve essere chiaro, però, continuano gli esponenti di questo nuovo movimento, che chi è stato in amministrazione per molto tempo deve cedere il passo, fare largo ai giovani, all'entusiasmo, alla preparazione, alle idee di cui essi sono portatori. Insomma, una ventata di novità e di rinnovamento spira su Celenza sul Trigno, grazie al coinvolgimento diretto dei giovani, e una inedita fase politica potrebbe aprirsi in uno dei maggiori centri dell'Alto Vastese.