CELENZA SUL TRIGNO - Grosse novità, rispetto al passato, a Celenza sul Trigno, in vista delle prossime amministrative di fine maggio. Due le liste presentate nella giornata di ieri, due dunque i candidati alla carica di sindaco che si contenderanno la fascia tricolore del vivace centro trignino. E già la presenza di due liste distinte, rispetto al listone unico di cinque anni fa, è una prima novità di rilievo, ma la vera notizia è che il sindaco uscente, Rodrigo Cieri, non sarà candidato nemmeno come consigliere. Un'uscita di scena che ha del clamoroso per il sindaco Cieri, una vera istituzione in paese dopo decenni di guida delle amministrazioni. Al suo posto, in linea di continuità con l'attuale amministrazione, il candidato sindaco Giampiero Aquilano, collegato alla lista ''Celenza Democratica''. Questi i candidati alla carica di consigliere: Antonio Petrella, Franco Di Blasio, Gabriele Piccoli, Concetta Felice, Juri Vespasiano, Luca Felice, Elio Di Pardo, Antonio Aquilano, Benito Aquilano, Emiliano Felice, Massimo Gabriele Felice, Sandro Antenucci. Il candidato sindaco, Giampiero Aquilano, classe 1971, è attualmente assessore in carica nella giunta Cieri, esponente di spicco dei Democratici di Sinistra. Lo sfidante, una new entry della politica, è Andrea Venosini, classe 1977, noto per essere tra gli uomini di punta del locale nucleo della Protezione Civile. ''Insieme per Celenza'' la lista a lui collegata, espressione di quel movimento di giovani, assolutamente trasversale, che ha in qualche modo rivoluzionato il modo di fare politica in paese. Questi i candidati alla carica di consigliere: Antonio Antenucci, Donato Antenucci, Donato Domenico Antenucci, Fiorella Aquilano, Alessandra Di Iorio, Walter Di Laudo, Fabio Di Nocco, Francesco Maria Felice, Pasquale Piccoli, Marcello Giustino Alfredo Spalletta, Luigi Valentini, Patrizia Vespasiano. D'obbligo un commento del sindaco Rodrigo Cieri, in merito alla sua clamorosa uscita di scena: ''E' stata una scelta ponderata e condivisa. Nessuna frattura dunque e nessuna polemica interna al gruppo. Abbiamo inteso dare un segno forte di rinnovamento, lasciando l'opportunità ad altri''. ''E' anche giusto che, dopo dieci anni di amministrazione, lasci il testimone nelle mani di altri, più giovani, ma comunque con una certa esperienza. - dice il sindaco Cieri, che aggiunge spiritosamente - Anche perché ho una certa età''. I due candidati alla carica di sindaco, subito dopo la presentazione delle liste, si sono stretti cordialmente la mano, augurandosi vicendevolmente in bocca al lupo, in un clima di sereno confronto di idee e di programmi.