CASTELGUIDONE - Si appresta ad entrare nel vivo la campagna elettorale nel piccolo centro montano del Vastese, e già nei prossimi giorni infatti potrebbero essere presentate al pubblico, nel corso dei primi comizi elettorali, le liste di candidati collegate ai due sfidanti, Mario Cicchillitti (Margherita) e Gabriele Di Paolo (lista civica di centro), che si contenderanno la fascia tricolore. Una campagna elettorale che si preannuncia dai toni particolarmente accesi, visto che si esce da una crisi politica che ha condotto, nei mesi scorsi, allo scioglimento prematuro del consiglio e della giunta a causa delle dimissioni dell'allora sindaco Cicchillitti. In attesa che i due candidati incrocino le armi nel duello dialettico dei comizi, gli elettori di Castelguidone notano e commentano le prime evidenti novità rispetto al recente passato. Il fatto assolutamente nuovo da registrare è che la vecchia classe dirigente locale è praticamente scomparsa. Non compaiono infatti, nelle liste dei candidati, i nomi di coloro che per decenni hanno amministrato. L'assenza più vistosa è senza dubbio quella di Roberto Di Stefano, già sindaco per più mandati e amministratore di lungo corso, il quale tuttavia aveva annunciato pubblicamente il suo ritiro dalla scena politica, subito dopo essere stato messo alla porta dall'ex sindaco Cicchillitti, il suo delfino di un tempo, che lo aveva rimosso dalla carica di assessore. Fa comunque un certo effetto non trovare, nemmeno nella lista dei candidati consiglieri, il nome di chi per quasi un ventennio ha amministrato Castelguidone. Analogamente mancano altri nomi ''eccellenti'', quali ad esempio quello di Donato Sabatino, anch'egli impegnato più volte in amministrazione e che, nel corso dell'ultima giunta, ha ricoperto addirittura la carica di vicesindaco, prima della rimozione operata da Cicchillitti. Un rinnovamento della classe politica locale, questo potrebbe essere il tratto saliente della prossima tornata elettorale a Castelguidone. La lista civica di centro, ''Per Castelguidone'', collegata a Gabriele Di Paolo, è composta infatti da volti nuovi della politica, con molti giovani alla prima esperienza, fatta eccezione per i quattro consiglieri di minoranza uscenti, i quali tuttavia non hanno mai ricoperto incarichi importanti in amministrazione. Anche l'altra lista, quella collegata a Mario Cicchillitti, presenta candidati estranei a durature esperienze amministrative. Sostanzialmente dunque, l'ultimo esponente della vecchia classe politica locale, rimane proprio Mario Cicchillitti, l'ex sindaco intenzionato a far nascere una ''Nuova alba per Castelguidone''.