ALTO VASTESE - Sta per approdare in giunta regionale, e dunque per essere varata, la legge quadro ''Iniziative a sostegno dei piccoli comuni''. La notizia, annunciata nei giorni scorsi dall'assessore regionale agli Enti locali, Giovanni D'Amico, viene appresa con un certo interesse nelle comunità dei residenti nel comprensorio interno del Vastese. In base alla nuova normativa tutti i comuni abruzzesi verranno classificati in base ai cosiddetti ''indici di marginalità e disagio''. Potranno definirsi ''piccoli comuni'', e dunque avvantaggiarsi dei privilegi introdotti dal nuovo testo legislativo, esclusivamente i centri con popolazione inferiore a cinquemila residenti, dunque tutti i comuni dell'Alto Vastese rientrano in questa categoria. Le nuove disposizioni di legge mirano a favorire l'associazionismo, saranno incentivate le azioni a sostegno della finanza dei piccoli comuni, previste agevolazioni tributarie e interventi di sussidio per le attività produttive mediante la riduzione dell'Irap. Il disegno di legge denominato ''Iniziative a sostegno dei piccoli comuni'', recentemente approvato dall'esecutivo regionale su proposta dell'assessore competente D'Amico, può contare su una copertura di bilancio che si aggira, per l'anno corrente, intorno ai cinque milioni di euro. La normativa prevede inoltre di orientare tutte le risorse regionali eventualmente disponibili in favore di piccoli comuni, oltre a quelle già stanziate all'uopo, dunque un forte segnale giunge da L'Aquila a sostegno delle piccole realtà. ''Il contenuto del provvedimento è stato dibattuto tra tutti i soggetti interessati - ha spiegato in una conferenza stampa l'assessore D'Amico - senza sottacere il contributo dell'Anci e quello offerto da vari gruppi consiliari, tra cui quello di Alleanza Nazionale, che ne aveva presentato uno analogo e che mi auguro possa trovare in questo un'adeguata risposta. Mi auguro inoltre che il consiglio entro l'estate lo approvi, per consentire alla giunta regionale di procedere alla definizione del programma operativo annuale e, già da ottobre, di erogare i primi fondi''.