Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Franco Meo: ''Non sono io l'autore dei testi dei comizi''

Condividi su:
CASTELGUIDONE - In riferimento ad un articolo apparso su queste colonne nei giorni scorsi, riceviamo e pubblichiamo la precisazione di una persona che evidentemente si è sentita tirata in ballo, Franco Meo, impiegato comunale di Castelguidone e autore di un romanzo allusivo che ha suscitato infuocate polemiche in paese. Una sorta di ''excusatio non petita'', visto che nessuno aveva fatto il suo nome. ''Non posso nascondere lo stupore e l'incredulità nel leggere su Nuovo Molise del 13.06.2007 '...insieme ad un meno misterioso personaggio estensore dei testi e dei comizi di una lista...', un chiaro ed esplicito riferimento alla mia persona. Oltre a smentire categoricamente tutto questo, devo sospettare un chiaro disegno disgregatorio nei miei confronti con finalità facilmente intuibili. Dichiaro di avere sottolineato con tutte le persone il mio sincero apprezzamento nei confronti di Gabriele Di Paolo (il candidato sindaco sconfitto, ndr) e di non avere pronunciato, né pensato male nei suoi confronti, tantomeno ho scritto quelle cose dette in campagna elettorale. Non ho partecipato pertanto alla campagna elettorale, né ho scritto alcun testo come è stato affermato. Ho solo espresso timori verso alcuni fiancheggiatori della lista che avrebbero esercitato forti pressioni e stravolto la verità come è sempre stato nel loro costume. E' stata solo questa considerazione che mi ha vietato di sostenere la lista Di Paolo ed alla luce dei fatti devo riconoscere di non essermi sbagliato visto che il Di Paolo, forse per ricompensare quelle persone che ha criticato per oltre quindici anni, ora figura fra le persone messe dal parroco Alberto Conti e da Roberto Di Stefano quale testimone a sostegno della loro citazione contro il mio romanzo 'Uno strano paese'. Invito ogni persona a non lasciarsi abbindolare da bugie e falsità. Io, a differenza di altri, non ho mancato a nessun confronto e sono pronto a farlo ancora ed ho detto sempre la verità alla luce del sole, subendone anche le conseguenze, ma non ho fatto complotti o compromessi al buio. La verità va detta anche se fa male, ma chi, da alcune posizioni, fomenta odio e vendetta continua a distruggere il tessuto sociale di paese che, invece, ha tantissime risorse che andrebbero curate con il contributo di tutti''.
Condividi su:

Seguici su Facebook