CELENZA SUL TRIGNO - Apre i battenti questa mattina, presso la nuova area fiera, in contrada Vallone Vecchio in prossimità dello svincolo per Celenza sul Trigno della SS 650 Trignina, la seconda ed attesissima edizione della 'Valle del Trigno Expo', la fiera espositiva multisettoriale organizzata dal giovane imprenditore Fabio Cieri e dal suo staff. Si tratta della più importante vetrina espositiva accesa su un territorio, quello dei versanti molisano ed abruzzese della vallata del Trigno, che vanta enormi potenzialità di sviluppo imprenditoriale e turistico, non sempre sfruttate in maniera razionale ed oculata, anche a causa di evidenti miopie politiche. Un momento importante di incontro tra domanda ed offerta in quasi tutti i settori economici e produttivi, dall'agricoltura, al turismo e alla cultura, dai servizi, all'editoria, dall'eogastronomia ai più svariati settori del commercio, dell'artigianato e della produzione più in generale. Un'area fiera attrezzata e potenziata rispetto alla passata edizione, capace di ospitare centinaia di stand espositivi, per un'interessante opportunità di promozione turistica, territoriale e locale. Oltre allo spazio dedicato alle realtà produttive di beni e servizi che operano nei centri abruzzesi e molisani che si affacciano sulla valle del Trigno, sono previsti momenti di approfondimento culturale e conferenze su tematiche di stringente attualità . La formula sarà quella dei dibattiti aperti, senza il classico relatore che sale in cattedra a propinare la lezione, una sorta di assemblea pubblica durante la quale ciascuno potrà intervenire e arricchire di contenuti la discussione intorno a temi di largo interesse per i residenti nelle zone interne. Il ciclo di dibattiti a tema si aprirà , proprio questa mattina, con la tematica 'Caccia e agricoltura: emergenza cinghiali'. Per via dell'anomala stagione invernale e del caldo precoce, la popolazione di fauna selvatica, in particolare di ungulati, ha subito un incremento esponenziale, con le popolazioni di cinghiali in particolare, che hanno raggiunto livelli tali da poter rappresentare un fattore in grado di squilibrare gli ecosistemi, per tacere dei danni che gli animali arrecano alle colture. Di questi temi si dibatterà alla presenza delle associazioni venatorie e degli amministratori locali, per cercare eventuali strategie da seguire. Altro tema di particolare interesse è quello sulla sicurezza stradale. 'Sicurezza e prevenzione: autovelox si o no?', è infatti il titolo della seconda discussione in programma per la mattinata di oggi, alla quale prenderanno parte esponenti delle forze dell'ordine e amministratori coinvolti a più livelli nella questione. Nel pomeriggio è prevista la presentazione al pubblico di una nuova testata giornalistica di informazione territoriale, edita dall'editore Cilli di San Salvo, nell'abito del progetto 'Nuovi strumenti per una informazione indipendente'. Un tentativo di fare informazione che sia davvero territoriale, attenta alle zone interne, e soprattutto svincolata dalle logiche di appartenenza partitica che, come è noto, influenzano le linee editoriali anche dei maggiori organi di stampa regionali. Domenica invece si discute di turismo culturale e di come questa forma particolare di turismo possa rappresentare un'indubbia occasione di sviluppo per l'entroterra. 'Come il turismo culturale può creare valore aggiunto ai piccoli borghi', è il tema proposto dalla scultore Giuseppe Colangelo, il quale curerà anche un simposio di scultura dedicato ai ragazzi in età scolare. Infine, domenica pomeriggio, si parlerà dei 'Valori dell'Italia unita e la cultura dell'antistato', insieme a Sergio Boschiero, presidente onorario dell'Expo Valle Trigno 2007, e segretario nazionale dell'Unione Monarchica Italiana, il quale offrirà spunti di riflessione intorno ai maggiori temi di politica nazionale partendo da un'ottica originale, come può essere quella monarchica. Sono stati invitati a partecipare ai convegni i politici e gli amministratori locali, gli esperti dei vari settori, ed è stata confermata la visita da parte del ministro Antonio Di Pietro.