GISSI - E' stata convocata dal presidente Remo Carilli, per lunedì prossimo alle ore 19, la seduta straordinaria del consiglio della comunità montana Medio Vastese. Numerosi e di una certa importanza, anche per gli sviluppi in chiave meramente politica che potrebbero avere, i punti all'ordine del giorno dell'ente comunitario. Al secondo punto in scaletta, subito dopo l'approvazione dei verbali della seduta precedente, l'integrazione della giunta, una questione che si trascina, tra polemiche infinite, da ben oltre un anno. E' già noto alle cronache giornalistiche che per l'incapacità di trovare un accordo tra le due componenti maggioritarie della coalizione che siede in giunta, Margherita e Ds, un assessore decaduto, perché non rieletto consigliere nel proprio comune di appartenenza, è rimasto ancorato alla poltrona, percependo la prevista indennità, per diversi mesi. Soltanto dopo le polemiche rimbalzate a ripetizione sulla stampa l'assessore interessato ha deciso di dimettersi dalla carica che occupava in maniera formalmente illegittima, aprendo così una sorta di crisi interna alla stessa maggioranza. Ds e Margherita non trovano un accordo per il sostituto e la giunta va avanti così, monca, da mesi, nonostante le dichiarazioni del presidente Carilli che ha parlato di ''anomalia politica'' minacciando, più volte, le dimissioni, senza tuttavia perfezionarle. E' inoltre singolare, come fatto notare da qualche consigliere della comunità montana, che il successivo punto all'ordine del giorno sia l'approvazione del conto di bilancio dell'esercizio finanziario 2006, come se dal reintegro dell'assessore dipendesse il successivo nulla osta al documento di bilancio. Tra i punti all'ordine del giorno anche l'analisi delle numerose interrogazioni del consigliere di maggioranza Antonio Ottaviano che ha sollevato questioni di irregolarità in merito all'assegnazione di appalti per lavori pubblici.