CELENZA SUL TRIGNO - Si continua a lavorare incessantemente a Tortoreto e nelle zone vicine della Val Vibrata per liberare scantinati, strade e abitazioni da fango e detriti, quando sono passati già alcuni giorni dall'alluvione che si è abbattuta su territorio dell'alto Abruzzo. A dare man forte alla popolazione e alle istituzioni locali sono intervenuti anche i volontari della Protezione Civile ''Valtrigno'' di San Salvo, onnipresente quando si tratta di eventi calamitosi di una certa entità. E insieme ai nuclei operativi di Celenza sul Trigno e Torrebruna hanno partecipato alle operazioni di soccorso anche i due sindaci, Andrea Venosini e Guido Colella. Intervenuti al fianco dei volontari, i due amministratori hanno preso parte attiva agli interventi, aiutando a spalare fango e detriti dalle strade e dalle abitazioni. La presenza dei due sindaci dell'Alto Vastese in una zona abbastanza distante territorialmente ha assunto anche il significato di una dimostrazione di solidarietà e vicinanza, non solo ideale, ma pragmatica, tra popolazioni e istituzioni. Venosini e Colella hanno infatti incontrato il vicesindaco della città di Tortoreto, al quale hanno espresso piena solidarietà per la situazione di emergenza che la locale comunità si trova a vivere, ribadendo la totale disponibilità ad interventi in favore delle popolazioni colpite dall'alluvione. ''L'impegno della Protezione Civile Valtrigno di San Salvo è sotto gli occhi di tutti, e rappresenta davvero un valore aggiunto non solo per il nostro territorio, quello del Medio ed Alto Vastese, - ha commentato al telefono, ancora nel bel mezzo delle operazioni a Tortoreto, il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini - ma anche per le zone vicine o lontane, nella regione Abruzzo o fuori, ovunque ci sia necessità per un'emergenza''. Dai roghi dell'ultima estate che hanno devastato il territorio, alle alluvioni nel teramano, l'azione dei volontari della Protezione Civile è davvero di fondamentale utilità. Le istituzioni, a cominciare dalla Regione, e a cascata fino agli enti locali, dovrebbero tenere in maggiore considerazione la presenza e l'attività operativa in favore del territorio e della popolazione della Valtrigno e delle altre associazioni di Protezione Civile.