CUPELLO - ''Nella coalizione di centrosinistra che governa la Provincia di Chieti la coesione tra i partiti costituenti che resero possibile la vittoria elettorale del 2004 è ancora molto granitica. Il rapporto fiduciario è ottimo anche con L'Italia dei Valori il cui apporto è significativamente importante''. Sono le parole del capogruppo del Partito democratico in seno al consiglio provinciale, Camillo D'Amico, in replica a chi ha insinuato, nei giorni scorsi, possibili incrinature nella coalizione di centrosinistra, o a chi, dall'interno, ha parlato di posizioni dominanti e diversa dignità delle rappresentanze partitiche. ''La creazione della 'cabina di regia' ha costituito il recupero di un rapporto politico partecipato su tutte le scelte amministrative più importanti e sulle strategie da mettere in atto per un buon finale di legislatura. - spiega D'Amico - Nessun partito è ostaggio di alcuno perché‚ vige una pari dignità anche rispetto a quelle forze politiche che non riuscirono ad esprimere rappresentanze consiliari. Tutta la coalizione avverte la necessità di un rilancio del governo provinciale non tanto nelle sue componenti, la cui eventuale modifica è compito dei partiti, ma soprattutto nell'andare sul territorio per comunicare la grande mole di attività messe in itinere, informare sui progetti di fine legislatura e raccogliere istanze per aggiornare le priorità in cantiere. Questo è il clima che oggi ha la maggioranza in Provincia di Chieti''. ''Le personali intemperanze e le pubbliche affermazioni del collega Valentino Di Carlo, - continua la nota diramata dal capogruppo D'Amico - pur avendo una loro legittimità, sono insite alla dialettica interna all'IdV, vanno risolti dentro gli organi del partito e non scaricati sulla maggioranza di cui si fa parte. Il Partito Democratico non è forza padrona, ma trainante e non ha conti in sospeso con nessuno perch‚ stanno nel centrodestra le forze politiche da abbattere e, questo, Valentino Di Carlo sia bene che lo comprenda e recuperi la serenità perduta. Il patto di governo sottoscritto davanti gli elettori nel 2004 resta il faro di tutta la coalizione''.