CELENZA SUL TRIGNO - Quattro furti messi a segno nel corso della notte tra mercoledì e giovedì, è questo l'allarmante bilancio di ciò che è avvenuto a Celenza sul Trigno. E si allunga, così, la lista dei centri montani dell'Alto e Medio Vastese presi di mira dai malviventi, inafferrabili ladri che stanno seminando letteralmente il panico tra i residenti dell'entroterra. I malviventi agiscono nel cuore della notte, e mostrano una certa abilità operativa. Nell'ultimo caso sono riusciti a manomettere le serrature di alcuni esercizi commerciali di Celenza sul Trigno, senza tuttavia scardinare gli infissi, un lavoro da esperti. Due bar e due esercizi commerciali sono stati ''visitati'' dai ladri e svaligiati dell'incasso. Null'altro che liquidi, pochi per la verità, questo il misero bottino portato via dai ladri, i quali per• hanno dimostrato di aver scelto bene le proprie vittime. Si tratta di esercizi commerciali ubicati sul corso principale del paese, ma in tutti e quattro i casi di stabili non abitati dai proprietari delle attività. I malviventi hanno infatti ignorato quegli ''obiettivi'' considerati non sicuri, sormontati cioè dagli appartamenti dei titolari. Una conoscenza della realtà locale che ha messo subito la pulce nell'orecchio alle forze dell'ordine che stanno analizzando tutti i dettagli del caso. Si tratta, con tutta di evidenza, di atti criminali da collegare ad analoghi avvenimenti perpetrati, nelle scorse settimane, nei vicini centri di Torrebruna e San Giovanni Lipioni. La stessa banda, inafferrabile, di topi di appartamento, ladri esperti che sono riusciti, al momento, a non cadere nella rete di controlli e appostamenti che pure le forze dell'ordine presenti sul territorio hanno intensificato. Il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, mostra l'apprensione che è quella dei suoi stessi amministrati, ma ha già pronte delle contromisure da porre in essere: ''Stiamo premendo sulla Comunità montana perché‚ vengano installate, in tutti i comuni membri, delle telecamere per monitorare i centri abitati in funzione preventiva dei reati contro il patrimonio. E' evidente, - aggiunge il primo cittadino - che se nell'ente montano non dovessimo trovare piena ed immediata disponibilità saremo pronti a procedere come comune di Celenza sul Trigno''. Una fase di criminalità dilagante che sta letteralmente togliendo il sonno allle famiglie dei residenti nell'Alto Vastese. E la richiesta della popolazione è di maggiori controlli, di più uomini delle forze dell'ordine impegnati sul territorio.