Si è tenuta questa mattina a Pescara la conferenza stampa durante la quale è stato annunciato il calendario e le scadenze per la raccolta delle firme di richiesta di tre Referendum abrogativi e due proposte di Legge di iniziativa popolare per ridurre in Abruzzo i ''costi della politica''. Un'iniziativa a cura dei comitati promotori, guidati dal coriaceo ex parlamentare radicale Pio Rapagnà .
''Il quesito referendario, tra gli altri, di più pregnante attualità che affronta il più ampio spettro di interessi, per entità numerica dei soggetti e politici coinvolti e per la enormità della mole finanziaria che si andrebbe a toccare, è quello con il quale si chiede la decadenza degli ''organi di vertice'' degli enti dipendenti dalla Regione, nonché delle società controllate e partecipate dalla stessa, l'annullamento delle indennità di carica dei rispettivi componenti e la riforma di tutte le ''nomine politiche'' effettuate dalla Giunta e dal Consiglio Regionale. - ha spiegato lo stesso Rapagnà - Con questa rinnovata iniziativa di partecipazione i Cittadini abruzzesi si trasformano, per la prima volta da 35 anni a questa parte, in possibili ''legislatori''. Per questo i Cittadini promotori hanno bisogno del Vostro aiuto, (degli organi di informazione, ndr) per informare e sensibilizzare la opinione pubblica e per farcela: è molto importante la Vostra presenza qualificata e professionale alla Conferenza stampa e sarebbe per noi, come sempre, un onore ulteriore rispondere alle Vostre domande ed accogliere i Vostri suggerimenti e consigli. In ogni caso auspichiamo e chiediamo un intervento sui Vostri Organi di Informazione e Vi sollecitiamo a sostenere presso gli stessi la partecipazione al ''lancio'' della nuova iniziativa referendaria e popolare di cui trattasi''.