CASTIGLIONE MESSER MARINO - Il progetto ''Tetaro ambiente'', di cui la provincia di Chieti è soggetto capofila, approda nell'Alto Vastese e dopo gli incontri, nelle scorse settimane, a Celenza sul Trigno e Torrebruna, è la volta di Castiglione Messer Marino. E' prevista per questa sera, infatti, a partire dalle ore 20,30, l'assemblea che vedrà coinvolti i promotori dell'iniziativa culturale finalizzata alla valorizzazione del tratturo e del turismo di nicchia, quello naturalistico, culturale ed eco-compatibile. L'assessore alla Cultura della provincia di Chieti, Panfilo Di Silvio, ha creduto sin dall'inizio nella validità del progetto, anche per un probabile rilancio del turismo in zone notoriamente depresse come l'Alto e il Medio Vastese. Ci saranno ovviamente gli amministratori di Castiglione, primo fra tutti il sindaco Mastrangelo, i colleghi dei comuni limitrofi, anche del vicino Molise, l'assessore provinciale Nicola Petta e il consigliere Emilio Di Lizia, oltre al curatore del progetto, il noto scultore Giuseppe Colangelo, docente di Arte e Immagine presso la scuola media ''Salvo D'Acquisto'' di San Salvo. L'idea è quella di riscoprire le antiche vie della transumanza, i tratturi appunto, le 'autostrade verdi' di un tempo, veicoli di cultura e tradizioni andate perdute, ma che grazie alla sensibilità delle istituzioni e dei singoli possono essere nuovamente valorizzate, magari inserite in un più ampio discorso di rilancio turistico di nicchia, culturale e naturalistico. ''Ci concentreremo, in particolare, sulla scultura miliare, sui cippi che venivano collocati ai crocicchi delle strade. - spiega lo scultore Colangelo - Opere d'arte ispirate al mondo della transumanza, con le quali allestire una sorta di percorso artistico a cielo aperto''. Di queste tematiche si dibatterà questa sera a Castiglione Messer Marino. Un progetto ambizioso e stimolante che ha già trovato l'entusiastica adesione di alcuni comuni del Molise, come ad esempio Pescopennataro, che in fatto di scultura e tradizione legata al tratturo ha molto da insegnare. ''Il progetto ci è sembrato un notevole veicolo promozionale, - spiega l'assessore del comune altomolisano, Carlo De Simone - in grado di valorizzare il territorio montano dell'entroterra attirando magari turisti dalle solite mete costiere''. Pare che anche la nota trasmissione televisiva Linea Verde abbia mostrato interesse per l'iniziativa culturale, e già nelle prossime settimane le telecamere potrebbero accendersi sulla ''terra di mezzo'' tra Abruzzo e Molise, alla riscoperta degli antichi tratturi e dunque della civiltà rurale e montana. http://francescobottone.splinder.com/