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Malattia psichiatrica e inserimento lavorativo, il convegno a Vasto

redazione
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Passare dal sistema dell'accoglienza a quello dell'integrazione e dell'inserimento lavorativo. Questo il senso del convegno che si terrà domani a Vasto presso l'hotel Palace a partire dalle 8.30 dal titolo Dal Centro Diurno all'inserimento lavorativo. Organizzato dalla Asl Lanciano-Vasto in collaborazione con la cooperativa sociale ''la Rondine'' di Lanciano, l'incontro è finalizzato da un lato a fare il punto della situazione sull'attività dei Centri Diurni di Vasto e Lanciano, dall'altro a proporre un nuovo sistema di assistenza e riabilitazione per i pazienti psichiatrici basato sull'inserimento lavorativo, passo fondamentale verso l'integrazione sociale. Saranno presenti per portare la loro esperienza in tal senso esperti provenienti da Veneto, Liguria ed Emilia Romagna, regioni in cui l'assistenza ai malati psichici ha da tempo imboccato la strada dell'inserimento professionale, un modello al quale anche la nostra Azienda Sanitaria intende far riferimento. A fare gli onori di casa saranno il Direttore Generale della Asl, Michele Caporossi, il Direttore Sanitario Alfredo Cordoni e il responsabile delle Unità Operative di Psichiatria di Vasto e Lanciano Nicola Carlesi. ''I nostri centri diurni - sottolinea quest'ultimo - sono nati relativamente da poco, ma hanno già raggiunto dei risultati eccellenti. In particolari sono diminuiti dell'80% i ricoveri ospedalieri, sia quelli volontari che in trattamento sanitario obbligatorio, e, cosa ancora più importante, c'è stato un reale miglioramento relazionale dei pazienti, che attraverso attività di riabilitazione sociale quali corsi di teatro, ceramica, gite hanno visto diminuire notevolmente il disagio legato alla malattia con un conseguente sensibile miglioramento della loro qualità di vita e anche di quella delle famiglie, che non sono più sole nella difficile gestione quotidiana della malattia psichiatrica. A questo punto - prosegue sempre Carlesi - vogliamo fare il salto di qualità passando dall'assistenza e dalla riabilitazione alla definitiva integrazione sociale basata su un graduale percorso di inserimento lavorativo. Per questo motivo abbiamo invitato esperti provenienti da regioni all'avanguardia in tal senso e dalle quali abbiamo sicuramente qualcosa da imparare''.
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