SCHIAVI DI ABRUZZO - Ancora problemi per quanto riguarda il comparto sicurezza a Schiavi di Abruzzo, come negli altri centri dell'Alto Vastese, con i Carabinieri della locale stazione costretti 'agli straordinari'. Nei giorni scorsi alcuni cittadini del piccolo comune montano hanno segnalato alle forze dell'ordine la presenza di alcuni individui che si aggiravano con fare sospetto per le vie del paese. Immediato l'intervento degli uomini dell'Arma al comando del maresciallo Osvaldo Litterio che hanno fermato e identificato i segnalati, due uomini, intorno ai trenta anni di età , con un accento marcatamente partenopeo. In base alle notizie acquisite dai Carabinieri, i due erano intenti ad aggirarsi per il paese millantando l'appartenenza ad una fantomatica associazione di solidarietà per la quale chiedevano ai residenti un'offerta in denaro. Spesso, soprattutto nei centri montani dove la popolazione è composta in maggioranza da persone anziane, dietro queste sottoscrizioni si celano truffe e tentativi di raggiri. I due sospetti sono stati trattenuti presso la locale stazione Carabinieri per il tempo necessario all'espletamento di controlli e accertamenti. Da indiscrezioni pare avessero precedenti specifici per truffa, senza tuttavia avere carichi pendenti con la Giustizia. Rilasciati dopo i controlli del caso, i due uomini sono stati diffidati dal chiedere sottoscrizioni in paese. In casi analoghi le forze dell'ordine raccomandano, al minimo sospetto, di contattare tempestivamente il 112.
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