TORNARECCIO - La 'Regina del miele', Tornareccio, a cavallo tra l'Alto Vastese e il Medio Sangro, punta ora sulla produzione biologica ed equosolidale. Sono queste le 'nuove frontiere' dell'apprezzato miele di Tornareccio. E domani, nella 'capitale abruzzese del nettare degli dei', sarà inaugurato il primo punto vendita regionale della rete ''Alce Nero, Mielizia e Libera Terra''. Non solo un'iniziativa commerciale come tante altre dunque, ma un'attività con dei precisi e riconoscibili risvolti sociali. Il punto vendita della ditta ''Apicoltura Tieri'' apre al pubblico domani, con una festa di presentazione in programma per le ore 11. Tra i fornitori del nuovo esercizio commerciale compare anche l'associazione 'Libera Terra', in prima linea nella battaglia antimafia. Si allarga così la rete italiana di vendita di prodotti biologici ed equosolidali, imperniata sulla filosofia che punta sull'attenzione alla promozione della biodiversità e alla valorizzazione dei territori di provenienza. Una nuova concezione del commercio, più etica e meno attenta al guadagno. ''Una rete che, con Tornareccio, conta adesso ben dieci punti vendita in tutta Italia, tra cui anche la cooperativa Pio La Torre di Palermo, impegnata nel restituire dignit... ai campi e ai vigneti confiscati alla mafia'', si legge nel comunicato stampa. ''Questi negozi - spiega l'apicoltore tornarecciano Nicola Tieri che gestisce, insieme alla moglie e ai familiari l'azienda - sono luoghi dove conoscere, assaggiare ed acquistare non solo il nostro miele, già di per sé molto famoso, ma anche pasta, riso, conserve ed oli extravergine di altre regioni, tutti prodotti con la massima attenzione all'ambiente e alla sostenibilità. Una rete, insomma, che permette a ciascuno di noi produttori di valorizzare i frutti eccellenti del nostro lavoro e del nostro territorio, offrendo e diffondendo, inoltre, le produzioni degli altri soci. I nostri punti vendita e le nostre aziende agricole diventano un itinerario nell'Italia impegnata nella produzione di cibi buoni, puliti e giusti''. Un'occasione da non perdere, insomma, una tappa obbligata a Tornareccio, per unire alla dolcezza di un prodotto salutare e di qualità, come il miele di montagna abruzzese, l'aspetto sociale e di testimonianza che si cela dietro iniziative come il commercio equosolidale e le associazioni che utilizzano i territori del Meridione confiscati alla malavita organizzata. http://francescobottone.splinder.com/