AGNONE - Proseguono a ritmi serrati le indagini dei carabinieri della compagnia di Agnone per risalire alla causa dell'incidente stradale avvenuto domenica sera lungo la provinciale che collega il centro altomolisano con i paesi del vicino Abruzzo. Sul terribile schianto, avvenuto all'ingresso della cittadina e che ha visto morire un 18enne del posto Tiziano Pallotto (e non Fabrizio come erroneamente riportato ieri da Nuovo Molise), gli inquirenti starebbero seriamente valutando l'ipotesi di procedere per omicidio colposo. Nel frattempo nel pomeriggio di ieri in una chiesa di Santa Maria di Costantinopoli stracolma all'inverosimile un'intera comunità stravolta dal dolore ha voluto porgere l'ultimo addio al giovane Tiziano. Anche l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gelsomino De Vita in un manifesto si è stretta intorno ai familiari della sfortunata vittima. Sulla dinamica dell'incidente avvenuto all'altezza del supermercato «Md», che ha visto la Hyunday coupè (sulla quale viaggiava al fianco del conducente Tiziano Pallotto), schiantasi contro un muretto in cemento, al vaglio dei carabinieri della compagnia altomolisana l'eventualità di ascoltare alcuni testimoni. Persone pronte a giurare di aver visto la Hyunday rossa ricorrere un'autovettura dalla grossa cilindrata poco prima dell'impatto fatale per il giovane agnonese. Al momento ci sarebbe una fantomatica Bmw di colore scuro che avrebbe superato la coupè rossa sul rettilineo della provinciale già in passato all'attenzione delle forze dell'ordine per via dell'alta velocità con la quale spesso è attraversata dagli automobilisti. Se ciò trovasse conferma le cause della morte di Tiziano Palotto verrebbero totalmente riscritte. Comunque resta difficile pensare ad una ragazzata che si rivelerebbe imperdonabile, un sadico gioco costato la vita ad un ragazzo di appena 18 e che ha spedito in ospedale altri due giovanissimi. Di qui l'invito a quanti avrebbero assistito ai fatti a parlare con gli inquirenti. http://francescobottone.splinder.com/