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Dal Tirreno all'Adriatico a piedi, l'impresa podistica dei 'Virgilio Volante'

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SAN SALVO - NON si chiamano Paolo Bettini o Danilo di Luca. Fanno la Tirreno-Adriatica, ma senza la bicicletta. Hanno lasciato Scauri, in provincia di Latina, due giorni fa e passando per l'Alto Molise oggi arriveranno a San Salvo Marina. Sono tredici e anche quest'anno onorano un appuntamento che si perpetra ormai da 20 anni consecutivi: la Tirreno-Adriatica podistica; 180 chilometri da percorrere a piedi in tre tappe, ognuna di un giorno. Sono gli appartenenti al Gec Cassino - Gruppo escursionisti Ciociari 'Virgilio Volante'. Che ci sia il sole o che ci sia la pioggia non importa. Gambe in spalla, scarpe da running ai piedi, pantaloncini, maglietta e, se Giove Pluvio ha deciso di mandarla giù come in questi giorni, k-way, ombrello e via, si parte. Ci sono quasi 200 chilometri da percorrere; due sponde, quella tirrena e quella adriatica, da unire idealmente; tre regioni e cinque province da attraversare. La comitiva è partita due giorni fa, martedì 20, da Scauri, alle 6 del mattino per percorrere la prima tappa, Marina di Minturno-Rocca D'Evandro-Venafro-Monteroduni, dove hanno pernottato per ripartite ieri mattina. Seconda tappa quasi tutta in Alto Molise: Monteroduni-Sessano del Molise-Civitanova del Sannio-Roccavivara. Poi da lì sono tornati in pulmino (che funge anche da base logistica per il ''gruppo'', per fare ancora paragoni con il ciclismo) a Monteroduni, non avendo trovato all'arrivo, anche prenotando, posti disponibili. Ma niente paura, oggi con il pulmino di nuovo a Roccavivara, e si ricomincia a macinare chilometri a piedi per percorrere l'ultima tappa: Roccavivara-Marina di San Salvo. E se non si chiamano Bettini, Di Luca, Bugno, Chiappucci, Indurain, Freire o Kloeden, chi sono? Luigi Ricozzi (73 anni, tornato dal Kilimanjaro una settimana fa), Luigi Avella (62 anni), Ettore Caprio (60), Carmelo Di Spoto (63 anni da Forlì), Silvano De Luca, Carmine Ciccarelli, Antonio Vaccarello (64 anni), Vittorio Verrecchia (61), Benestre Nardone (di 60 anni), Umberto D'Aliesio (che di anni ne ha 62). E ancora le figure storiche della Tirreno-Adriatica podistica, che non hanno mancato neppure uno dei 20 appuntamenti di metà primavera: Bruno Lena e Paolo Russo, rispettivamente di 72 e 75 anni. Infine, la new entry, nonché mascotte del gruppo, Paolo De Angelis, 37 anni da Beneveto. simona.delmatto@gmail.com
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