Ancora una variazione di bilancio, ancora una bocciatura da
parte dei Revisori dei Conti per il governo Coletti: e i
conti della Provincia continuano a non tornare. Stavolta
siamo in presenza di una variazione di bilancio da record:
13 milioni di euro. Ciò significa - come questa Minoranza
va ripetendo da quattro anni - che aver voluto approvare il
Bilancio di previsione a tutti i costi entro il 31 dicembre
non è servito a niente. E ora siamo arrivati al paradosso:
la Maggioranza, come preannunciato in Commissione dal
consigliere Silvio Paolucci, segretario provinciale del Pd,
chiederà il ritiro della delibera al prossimo Consiglio
Provinciale.
I Revisori dei conti hanno espresso forti critiche e
perplessità sulla gestione finanziaria rilevando anche
errori materiali e, in tema di irregolarità , hanno
segnalato alla Corte dei Conti la determina dirigenziale
del 19 dicembre 2007 che contiene un impegno di spesa per
prestazioni già effettuate; non hanno potuto certificare
l'accordo sulla Contrattazione decentrata integrativa
'verificato che la copertura finanziaria non è pienamente
assicurata'. I Revisori, inoltre, hanno invitato la Giunta
a rinviare l'impegno per circa 2 milioni di euro da
destinare alla spesa corrente a dopo l'approvazione
dell'assestamento di bilancio cioè dopo il 30 settembre
2008; hanno contestato la destinazione di 2 milioni e mezzo
di euro per il finanziamento di opere pubbliche giÃ
realizzate quando tale somma doveva essere destinata alla
copertura di mutui e finanziamenti precedenti.
'E' allarmante lo scenario politico e finanziario che si
prospetta dopo quattro anni di amministrazione - dice il
capogruppo di An Mauro Febbo. La Maggioranza, dopo l'addio
dei Verdi e dell'Udeur (Rifondazione Comunista ancora
resiste) si regge solo grazie ai voti dei
due ''voltagabbana'' Manci e Campli mentre il Bilancio è
stato fatto a pezzi e i Revisori dei conti continuano a
segnalare irregolarità e problemi di natura strettamente
finanziaria'.
'Questa Amministrazione - dice il capogruppo dell'Udc
Nicola Cicchitti - sta cercando di intervenire a pioggia su
tutto il territorio dopo averlo trascurato per quattro
anni. Ma ormai non solo il tempo è scaduto ma non ci sono
neppure le risorse finanziarie come dimostra la contestata
delibera sulla variazione di bilancio'. 'I nostri ripetuti allarmi sull'esponenziale crescita della
spesa corrente vengono puntualmente confermati dai Revisori
dei conti - dice il capogruppo di Fi Nicola Argirò. Ciò
significa che la prossima Amministrazione potrebbe
ereditare un Ente sull'orlo del dissesto finanziario'.