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Abbattere i costi della politica, parte l'iter referendario

redazione
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Il Comitato promotore dei 5 Referendum Regionali abrogativi e della Proposta di Legge di iniziativa popolare sui cosiddetti ''costi impropri della politica'', spiega l'ex parlamentare radicale Pio Rapagnà, ha dato inizio all'iter referendario per chiamare i Cittadini abruzzesi a pronunciarsi sui seguenti quesiti: 1°- abrogazione di di due Leggi Regionali con le quali si consente al Consiglio ed alla Giunta Regionale di conferire a soggetti ''esterni'' alle strutture della Regione, CARICHE INCARICHI E CONSULENZE, per contenere e ridurre spese non necessarie a carico del bilancio regionale; 2°- SCIOGLIMENTO DELL'AGENZIA SANITARIA REGIONALE - A.R.S. - Abruzzo con sede a Pescara presso l'Assessorato alla Sanità, per sollecitare il ''riordino'' del sistema di gestione, amministrazione, monitoraggio e controllo, anche finanziario, della organizzazione sanitaria regionale, le cui funzioni di competenza dell'Assessorato, sono state negli ultimi anni attribuite all'A.R.S. e alla F.I.R.A. S.p.A.; 3°- abrogazione di norme che hanno consentito alla Regione Abruzzo di costituire società di gestione a capitale pubblico'' e partecipare ad Aziende e imprese regionali di pubbliche autolinee, per favorire una drastica riforma del settore del trasporto locale e regionale e lo scioglimento delle Aziende e Società con capitale pubblico partecipate e controllate dalla Regione attraverso l'A.R.P.A., la G.T.M., la SANGRITANA, la S.A.G.A. ed altre società miste per il trasporto di persone e merci; 4°- SCIOGLIMENTO DELL'AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI ALLO SVILUPPO AGRICOLO - A.R.S.S.A. Abruzzo, e delle sue numerose Società partecipate e controllate, per selezionale gli ''effettivi servizi'' necessari alla agricoltura e riordinare le competenze dirette e le funzioni costituzionali attribuite alle strutture operative della Regione e non trasferibili a enti strumentali, società miste, controllate e partecipate; 5°- SCIOGLIMENTO DELL'AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA (A.p.t.r.) ''Abruzzo promozione turismo'', per non fare più gravare sul bilancio della Regione costose iniziative ed attività ''anomale'' estranee ed ingiustificabili rispetto alle competenze e alle ''compatibilità finanziarie'' dell'organizzazione turistica regionale. Per ridurre indennità, diarie, rimborsi e compensi aggiuntivi dei Consiglieri e Assessori regionali, le cui norme istitutive sono state ''blindate'' dal nuovo Statuto della Regione e non sottoponibili a referendum abrogativo, ci affidiamo ad una Proposta di Legge di iniziativa popolare rivolta al Consiglio Regionale stesso, al quale si chiede la riduzione del 50% di tutti i costi degli organi politici ed elettivi del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale, rispettive spese di rappresentanza e contributi finanziari ''omnibus'', la realizzazione in tempi brevi di una vera e propria riforma e riordinamento degli enti strumentali della Regione Abruzzo e una nuova disciplina sul conferimento di nomine, incarichi, consulenze e collaborazioni varie. Siamo certi che Lei ed il Suo organo di informazione vorrà dare il massimo risalto e necessaria diffusione ai contenuti di questa nostra iniziativa di ''democrazia diretta e partecipata'', anche attraverso l'apertura di un dibattito pubblico ed aperto e la promozione di interventi, riflessioni e considerazioni nel merito dei contenuti e della finalità dei referendum e della proposta di legge di iniziativa popolare. Per questo, nel dichiarare la nostra completa disponibilità in qualità di promotori, segnaliamo che alcuni dati sono già consultabili nel blog: http://piorapagna.spazioblog.it rendendoci perfettamente conto della insufficienza e inadeguatezza dello stesso, certi che ci verrà perdonato questo economico ''fai da te''. http://francescobottone.splinder.com/
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