VASTO - Una 'Notte Bianca'... un po' speciale. L'arcidiocesi di Chieti-Vasto si mobilita in vista dell'ormai imminente XXIII Giornata mondiale della Gioventù prevista a Sydney, dall'altra parte del Globo, dal 15 al 20 luglio prossimi. L'arcivescovo monsignor Bruno Forte sarà in Oceania, insieme a centinaia di giovani provenienti da tutti i paesi della diocesi, anche da Vasto e dai comuni del Vastese, accanto al Papa e ad altre migliaia di fedeli giunti dai quattro angli del pianeta. E' la Chiesa universale, la Chiesa che si rinnova, di generazione in generazione, oltre i secoli, lo spazio e il tempo, ma è anche una straordinaria dimostrazione di fede in un periodo di crisi profonda dei valori, una vera testimonianza dunque. E per chi non avrà la possibilità di prendere parte all'evento religioso in Australia, la diocesi di Chieti-Vasto organizza la 'Notte Bianca', bianca come la veste talare del Pontefice, una vera e propria 'Festa della fede giovane'. Baster... spostarsi fino a Francavilla, poche decine di chilometri sull'Adriatica, per prendere parte ad un evento planetario, sia pure virtualmente, grazie alle comunicazioni televisive satellitari. L'appuntamento è dunque per il prossimo 19 luglio, in piazza Adriatica, sul Lido delle Rose a partire dalle ore 21. Il programma prevede l'accoglienza dei giovani in festa, tra canti e danze, poi a seguire la veglia di preghiera con il Santo Padre in video differita da Sidney. A mezzanotte e mezza la celebrazione dell'Eucaristia comunitaria al cui termine andrà in onda, in diretta sui maxischermi, l'omelia di Benedetto XVI, collegato dall'Australia. E per tutta la notte la 'festa della fede giovane' andrà avanti tra canti e preghiere fino alle 4 del mattino, quando il Sommo Pontefice reciterà in diretta mondiale la preghiera dell'Angelus. Una 'notte bianca' un po' speciale, dunque, diversa da quelle solite, tanto in voga negli ultimi tempi anche nelle città di provincia di Abruzzo e Molise, che altro non sono che inni alla mondanità e al consumismo, vuote di ideali e di profondità. La Notte Bianca insieme al Pontefice sarà invece di tutt'altro spessore e tenore, quasi coraggiosa, perch‚ controcorrente. La gioia di professare la fede in Cristo e nella Chiesa, il coraggio, appunto, di dirsi cristiani, orgogliosamente cristiani, dimostrando di esserlo con l'esempio e la testimonianza di vita. http://francescobottone.splinder.com/