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Mancano i controlli, dilaga il bracconaggio

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Una piaga difficile da eradicare quella del bracconaggio, e ancora in questi giorni giungono segnalazioni di nuovi episodi di violazione della normativa venatoria. Il territorio del comune montano confina con il Molise, lungo la vallata nella quale scorre (o meglio, scorreva, visto che oggi è completamente in secca, ndr) il Sente, in particolare con i piccoli centri di Belmonte del Sannio e Poggio Sannita in provincia di Isernia. Analogamente per Schiavi di Abruzzo, che confina con Trivento (CB). I cacciatori di zona lamentano continue incursioni da parte dei colleghi molisani che sconfinerebbero, nel corso delle battute al cinghiale, nonostante i divieti vigenti. Per quest'anno infatti, la presidenza dell'Ambito territoriale di caccia del Vastese, recependo le richieste dei cacciatori di zona, non ha rilasciato i permessi di ingresso ai residenti fuori regione. Un giro di vite, quello adottato dal presidente Donato D'Angelo, fortemente voluto e apprezzato dagli appassionati dell'Alto Vastese. Il problema però è far rispettare tali divieti. Pare infatti che più di qualche cacciatore molisano continui a sconfinare, nonostante il mancato rilascio dei permessi. Le segnalazioni parlano di numerose battute al cinghiale all'interno dell'Atc Vastese, nei territori di Castiglione e anche di Schiavi di Abruzzo in particolare sul tratto confinante con il territorio di Trivento, che dunque si configurano come veri e propri episodi di bracconaggio. I bracconieri, inoltre, e forse questo è il vero problema, possono agire con una certa sicurezza, praticamente indisturbati, visto che i controlli da parte di Forestale e Polizia provinciale sono davvero una rarit... in zona. Il territorio è molto vasto, gli uomini a disposizione sono pochi e dunque risulta difficile porre in essere un servizio di controllo davvero efficace. Spesso, e per fortuna, sono i Carabinieri a dover supplire a queste carenze. Proprio nei giorni scorsi, infatti, pare che gli uomini dell'Arma abbiano operato dei controlli antibracconaggio sul territorio di Celenza sul Trigno, 'pizzicando' dei cacciatori provenienti dal confinante Molise. La richiesta dei cacciatori del Vastese è chiara e semplice: maggiori controlli sul territorio. E la Provincia, in questo campo, può fare la sua parte. http://francescobottone.splinder.com/
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