Guardiagrele (CH) è situata a 576 m. di altitudine nel territorio del Parco nazionale della Majella di cui è la sede.
La “città di pietra” narrata da Gabriele d’Annunzio nel “Trionfo della morte”, è un borgo dalla storia antica: colonizzato dai Benedettini che eressero sul luogo un monastero, ebbe il suo massimo splendore intorno al XII secolo. L’urbanistica e le architetture del centro recano impresse le tracce di questo passato: torri millenarie, chiese, vecchie case e stretti vicoli, il borgo incanta con il suo racconto delle atmosfere medievali. Cuore dell’identità di Guardiagrele è però il suo artigianato: il paese vide nascere scuole di alta perfezione e personalità di spicco come Nicola da Guardiagrele, allievo di Ghiberti, e ancora oggi incanta con le creazioni d’arte e artigianato che qui vengono realizzate, tra gli splendidi manufatti dell’arte orafa.
Cosa vedere:
- le antiche botteghe di ferro battuto, ceramica, legno tornito, rame lavorato, tombolo, coperte e costumi abruzzesi, pietra lavorata, arte orafa e gioielli del centro storico;
- il Museo del Duomo;
- il Museo del Costume nel chiostro di San Francesco;
- la Chiesa di Santa Maria Maggiore;
- il Palazzo Vitacolonna ed il Palazzo De Lucia;
- il Sacrario di Andrea Bafile;
Cosa mangiare: torroni, amaretti, marzapane e, soprattutto, le sise delle monache, paste fresche di pan di spagna farcite di crema e cosparse di zucchero a velo.
Sito web: https://www.comune.guardiagrele.ch.it/
Fa parte di: I borghi più belli d'Italia