STANNO creando disagi e problemi, sprattutto nei centri dell'Alto Vastese, le recenti deliberazioni in materia di distribuzione di farmaci e presidi sanitari ai pazienti in cure domiciliari. Il Servizio farmaceutico territoriale della ASL Lanciano-Vasto ha comunicato alle farmacie di zona che per i farmaci di fascia 'A' utilizzati per le cure domiciliari ''la spedizione deve avvenire presso i servizi di farmacia ospedaliera ad eccezione delle prescrizioni di farmaci non inclusi nel Pta e nelle urgenze''. In sostanza alcune tipologie di farmaci che prima venivano distribuiti normalmente presso le farmacie presenti sul territorio, dunque anche nei centri montani del Vastese, da qualche tempo sono reperibili escludivamente presso le farmacie ospedaliere, quindi a Vasto, Lanciano, Gissi. Questa innovazione comporta intuibili disagi ai pazienti, in particolare ai residenti nei comuni dell'entroterra, per via della distanza dagli ospedali di Vasto o Lanciano, e per la dilatazione dei tempi di consegna dei farmaci. Se prima infatti, servendosi presso le farmacie territoriali, il farmaco era disponibile in qualche giorno, con le nuove disposizioni si arriva anche a qualche settimana di attesa. Le prescrizioni dei medici per le cure domiciliari devono essere inoltrate presso i Servizi di farmacia ospedaliera e attendere poi che il medicinale o il presidio sanitario venga spedito, attraverso il personale incaricato, al domicilio del paziente in cura. Insomma, una dilatazione di tempi e una complicazione nelle procedure che si traducono in disagi per i pazienti delle zone interne. http://francescobottone.splinder.com/