CELENZA SUL TRIGNO - Le recenti cronache giudiziarie, con l'apertura di un filone di indagine, da parte della Procura di Vasto, sulla locale residenza sanitaria e sull'operato dell'ex sindaco Cieri, stanno animando un certo dibattito in paese. Sulla delicata questione interviene Massimo Gabriele Felice, con una sorta di lettera aperta. ''Sono un ex amministratore del comune di Celenza sul Trigno, vivo in questo paese da 36 anni. Per la questione della Rsa è stato fatto tutto alla luce del sole, non ci sono illeciti e quindi sono fiducioso del lavoro della Magistratura. L'unica cosa che voglio dire al sindaco Venosini (l'attuale amministratore che ha presentato un esposto sulla Rsa permettendo alla Procura di aprire un'indagine, ndr) è che in questa cooperativa lavorano 140 persone che lui sta mettendo ha rischio e sono tutte madri di famiglia che hanno investito in questo paese, hanno fatto dei mutui per costruire casa, ma a quanto pare il sindaco Venosini ignora questo punto di vista. Sono anche convinto - continua l'ex amministratore - che la cittadinanza nei prossimi giorni avrà una brutta reazione nei confronti di questa amministrazione, perché questo è un attacco politico nei confronti della vecchia amministrazione''.