FRESAGRANDINARIA - Una lettera perta indirizzata ai cittadini, in vista dell'imminente tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale.
L'idea è dei consiglieri di minoranza di Fresagrandinaria, Adamo Ottaviano, Giuseppe Antonio Ottaviano, Benito De Innocentis e Luca Racano.
"Siamo amministrati da cinque anni da una maggioranza all'interno della quale vi sono cinque esponenti (il sindaco Antonini, il vicesindaco Di Stefano e l'assessore Sciascia, ndr) imputati dei reati di abuso e omissioni in atti d'ufficio. Reati che danneggiano la pubblica amministrazione e quindi la cittadinanza. Vi sono ex consiglieri, della passata amministrazione, imputati degli stessi reati. Il processo è iniziato il 20 gennaio e la seconda udienza ci sar… il 23 giugno (le elezioni sono fissate per il 6 dello stesso mese, ndr). In questo paese si pone una 'questione morale'. Rinnovamento per Fresa intende promuovere la formazione di un comitato civico, aperto a tutti, che, in rapporto di pari dignità e con la convinzione che, per il bene del paese, ognuno, se necessario dovrà fare un passo indietro e nel caso dimettersi, si farà carico della formazione di una lista che si candiderà a governare il paese per i prossimi cinque anni, sulla base di un programma chiaro e condiviso che abbia come priorità : eliminazione di lotte finalizzate a creare volutamente divisioni tra la gente; la non ingerenza della politica nelle varie forme associative presenti sul territorio; una equilibrata gestione del territorio e sostegno concreto alle realtà industriali e artigianali presenti e future, attraverso la collaborazione fattiva con il Consorzio per lo sviluppo industriale dell'area del Vastese, mai sino ad oggi presa in considerazione dall'attuale maggioranza; realizzazione di nuove opere solo se di interesse generale e di pubblica utilità , che non siano causa di ulteriore e ingiustificato indebitamento dell'ente. Fresa non ha bisogno di ulteriori divisioni, ha bisogno di essere unita per progredire ed avere un futuro migliore. Si auspica che i giovani vogliano partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica e siano portatori di valori".
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