CELENZA SUL TRIGNO - Continua a far discutere, nel vivace centro trignino, l'inchiesta giudiziaria che ha interessato l'ex sindaco Rodrigo Cieri per alcuni lavori di ampliamento della locale residenza sanitaria per anziani. Questa volta, dopo gli interventi di alcuni esponenti politici ed ex amministratori che, senza troppi giri di parole, hanno chiesto la 'testa' dell'attuale sindaco Venosini, intervengono dei semplici cittadini, elettori vicini all'amministrazione in carica. "Tra i cittadini è forte il senso di legalità e la consapevolezza che l'amministrazione Venosini è pro Rsa", comincia così la lettera aperta siglata da un gruppo di residenti a Celenza sul Trigno. "Oggi più che mai è chiara una sola cosa: la maggioranza guidata dal sindaco Andrea Venosini non solo può continuare ad amministrare, ma ha il dovere civico, etico e morale di farlo. - continua la nota - Con profondo senso dello Stato e delle istituzioni, ha scelto di amministrare nel rispetto dei principi che regolano l'azione amministrativa. E' questo il vero cambiamento: la nuova maggioranza ha scelto consapevolmente di perseguire l'interesse pubblico ed ha sentito il diritto-dovere di distinguersi quanto ad imparzialità, trasparenza, correttezza ed efficienza. Questi giovani sono fermamente convinti che assicurare il buon andamento dell'amministrazione sia lo scopo prioritario da soddisfare. I cittadini di Celenza sul Trigno hanno dato loro fiducia e pertanto essi non hanno nessuna intenzione di tradirla amministrando la cosa pubblica come se fosse cosa privata: il loro obiettivo è perseguire l'interesse pubblico ed è questo quello che li distingue sostanzialmente da coloro che, invece, amministrando una impresa commerciale, vogliono legittimamente perseguire l'interesse privato. Mai nessun membro dell'attuale maggioranza ha inteso, con atteggiamento persecutorio e vendicativo, scagliarsi contro le persone della precedente amministrazione. Tutto ciò che fino ad oggi è stato fatto, compreso l'esposto alla Procura di Vasto, ha avuto il solo, unico e reale fine di tutelare nel miglior modo possibile l'interesse economico e patrimoniale dell'intera collettività Celenzana. E' evidente, pertanto, come il loro non sia stato un attacco personale diretto contro uomini politici del passato, ma un affrontare semplicemente le problematiche sorte da rapporti concreti e soprattutto attuali come quello tra Comune di Celenza sul Trigno e Samidad (la cooperativa che gestisce la Rsa, ndr). E' evidente che su quanto hanno fatto possono esserci pareri diversi e discordanti, tuttavia ciò non può essere in alcun modo esasperato fino al punto di affermare che ci sia una spaccatura nel paese e nelle famiglie: la democrazia si alimenta di opinioni varie e di confronto dialettico tra posizioni diverse e contrastanti facendo però sempre salvi i rapporti umani. E' evidente, ancora, che l'attuale amministrazione non pu• essere incolpata per ciò che è stato disposto dall'ufficio della Procura di Vasto a seguito di quanto denunciato, sempre nell'esercizio di specifiche prerogative e con la massima attenzione alla cura dell'interesse pubblico. Questi giovani sono al servizio della collettività ed è per la collettività che seriamente amministrano. Forza ragazzi, continuate così".