SCERNI - Il sindaco di Scerni ignora la questione sicurezza stradale in paese e anche il problema del randagismo. E' questa la sintesi del pensiero di Agostino Di Pietro, presidente del locale circolo di An-PdL. Più volte l'esponente del centrodestra ha sollecitato il primo cittadino sulla pericolosità di alcune arterie del centro abitato, senza ottenere alcuna risposta. In una nota diramata alla stampa Di Pietro scrive: "Dopo aver richiesto formalmente, qualche mese fa, un incontro con l'amministrazione comunale e con il sindaco per la questione della viabilità e della sicurezza delle strade cittadine, ad oggi non è stato convocato un incontro per valutare le nostre proposte. A quanto pare in maggioranza hanno altro da fare: la sicurezza delle nostre strade e dei nostri bambini viene dopo per loro. La città ha assistito, qualche giorno fa, anche all'aggressione di un bambino che usciva da scuola, da parte di un cane randagio, ma tutti hanno taciuto su questa grave vicenda. Episodi simili, in questi giorni, in italia, hanno visto invece la mobilitazione dei genitori e delle amministrazioni comunali che hanno cominciato a praticare sanzioni o ad accalappiare i cani randagi. Saremmo lieti se l'assessore all'urbanistica Domenico Giuliano e chi altro di competenza prendesse la decisione di avere un colloquio con noi, per valutare insieme la situazione della viabilità, e ascoltasse le nostre proposte. Non si tratta di personalismi. Vogliamo portare la voce del popolo di Scerni all'attenzione dell'amministrazione comunale ed essere, in questo senso, propositivi nei confronti di questa maggioranza che, alle scorse elezioni, anche grazie ad Alleanza nazionale è riuscita a conquistare il Comune".