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Eolico nel Vastese, mobilitazione per i nuovi progetti

A giorni i Consigli comunali dei centri interessati per le prime osservazioni da presentare

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Assemblee civiche nei cinque comuni interessati alla realizzazione delle torri eoliche

Palmoli, Tufillo, Fresagrandinaria, Furci e Cupello si accingono a convocare, tra il 10 e il 12 febbraio,  i rispettivi Consigli comunali per approvare le osservazioni al progetto della società Sviluppo Prime srl di Grottaglie (Taranto) che prevede la realizzazione di undici torri eoliche di 6 Mw ciascuno, pari ad una potenza complessiva di 66 Mw, dislocate due a Tufillo, due a Palmoli, due a Fresagrandinaria, due a Furci e tre a Cupello.

Nel frattempo si allarga il fronte del no al “Parco eolico Abruzzo” con l’adesione alla mobilitazione dei Comuni di Gissi, Lentella e San Buono guidati dai sindaci Agostino Chieffo, Marco Mancini e Nicola Zerra. Pur non essendo previsti impianti nei loro territori gli amministratori hanno deciso di appoggiare la battaglia dei colleghi, condividendone le ragioni.

“Anche Gissi, Lentella e San Buono produrranno osservazioni al progetto”, annuncia Giuseppe Masciulli, sindaco di Palmoli, comune che guida la protesta sfociata nei giorni scorsi in un incontro pubblico, nel corso del quale, oltre ad illustrare il progetto, sono state annunciate alcune iniziative per contrastare la realizzazione dell’impianto. Si tratta di un investimento di 90 milioni di euro in capo ad una società che si è costituita il 24 luglio 2023 con un capitale sociale di 10mila euro. Aspetto quest’ultimo sul quale più di un sindaco ha manifestato forti perplessità. 

“Abbiamo incaricato gli uffici tecnici che , supportati da un legale, stanno lavorando alle osservazioni che devono essere prodotte entro il 14 febbraio”, aggiunge Masciulli, “siamo in una fase di approfondimento. Nel frattempo stiamo convocando i Consigli comunali, ognuno dei quali approverà un deliberato”. 

Contro  la realizzazione del parco eolico si stanno  mobilitando anche  i cittadini stranieri che negli ultimi dieci anni hanno acquistato vecchie case nel centro storico o casolari in campagna per ristrutturarli ed adibirli ad abitazioni o attività turistiche. Sono oltre trenta quelli che nei giorni scorsi hanno firmato una lettera indirizzata al sindaco di Palmoli, Masciulli. Provengono da Svezia, Regno Unito, Australia, Germania, Belgio, Canada, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Florida, Austria e si oppongono al progetto presentato al Ministero dell’industria e dello sviluppo economico (Mise) dalla società Sviluppo Prime srl. Hanno deciso di investire in questa parte d’Abruzzo per la natura e il paesaggio incontaminato, ma  si dicono pronti a riconsiderare le loro scelte qualora venisse realizzato il Parco eolico.

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