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Rischio incendi, ordinanza del sindaco a San Salvo

redazione
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A seguito dell’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 01/APC del 12 giugno 2024 con la quale è stato dichiarato lo STATO DI MASSIMA PERICOLOSITA’ PER GLI INCENDI BOSCHIVI dal 15 GIUGNO al 15 OTTOBRE 2024, il sindaco Emanuela De Nicolis ha emesso un’ordinanza con la quale al fine di scongiurare lo sviluppo di incendi di interfaccia, durante il periodo di grave pericolosità di incendio, dal 18 GIUGNO AL 15 OTTOBRE 2024 si vieta di:
 
- accendere e bruciare residui di materiale vegetale derivante dall’attività agricola e forestale;
- accendere fuochi di ogni genere;
- far brillare mine o usare esplosivi;
- usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
- usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PPMPF e le altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace;
- tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate;
- fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio;
- esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici, salvo apposita autorizzazione;
- transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti;
- transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti;
- abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive;
- ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.
 
Ai proprietari, agli affittuari ed ai conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti, in stato di abbandono o a riposo, insistenti sul territorio comunale, il divieto assoluto di bruciare la vegetazione spontanea. Questi ultimi hanno, inoltre, l'obbligo di provvedere agli interventi di pulizia, a propria cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l'incolumità e l'igiene pubblica, in particolar modo provvedendo periodicamente:
- alla manutenzione mediante sfalcio delle erbe infestanti ed asportazione dei rifiuti, al fine di prevenire condizioni tali da accrescere il pericolo incendi e prevenire la proliferazione di animali pericolosi per la salute e l'igiene pubblica (ratti, rettili ecc.)
- alla regolare potatura di siepi sui propri fondi che provocano restringimenti, invasioni o limitazioni della visibilità e di transito sulla strada e le proprietà private confinanti, nascondendo la segnaletica e ne limitano la visibilità, restringono o danneggiano le strade, diminuiscono o impediscono l'illuminazione delle strade e minacciano l'integrità dei centri luminosi, nascondono la segnaletica o ne limitano la leggibilità, ovvero interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità delle strade;
- alla manutenzione delle alberature radicate sui propri fondi, che si protendono oltre il confine statale e/o proprietà private;
- alla rimozione immediata di alberi, ramaglie e terriccio qualora caduti sulla strada per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa;
- alla potatura di alberi che possono provocare danni ed interruzioni alle linee elettriche e telefoniche;
- alla conservazione dei fabbricati ed i muri di qualsiasi genere, in modo da non compromettere l'incolumità pubblica e da non arrecare danno alle strade;
- di adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento e/o pericolo per la pubblica e privata incolumità relativamente alle piante ad alto fusto radicate sui propri fondi.
In caso di emergenza, rivolgersi al numero di soccorso 115 o al numero verde del Servizio di emergenza di Protezione Civile 800861016.
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