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"Dai Trabocchi alla Maiella, viaggio nel territorio che accoglie", valorizzazione la parola d'ordine

L'iniziativa della DMC Terre del Sangro Aventino

redazione
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Dai Trabocchi alla Maiella: viaggio nel territorio che accoglie”, questo il titolo dell’evento che si è svolto a Lanciano e al quale in tanti hanno partecipato presso la Sala di Conversazione “Benito Lanci”, organizzato dalla DMC Terre del Sangro Aventino.

All’iniziativa, dedicata alla scoperta e alla valorizzazione delle bellezze e delle eccellenze del territorio che va dalla Costa dei Trabocchi alla Maiella, ha visto la partecipazione di istituzioni e operatori turistici, a vario titolo coinvolti nell’accoglienza turistica territoriali.

La giornata è iniziata alle ore 15:00 con due esperienze sul campo, volte a promuovere il patrimonio storico, culturale e naturalistico della città frentana.

Due gli itinerari proposti: “Lanciano Sotterranea”, una suggestiva visita guidata attraverso i vicoli e le leggende di Lanciano, organizzata dallo IAT del Comune e “Cammini Lancianesi:”, un trekking urbano che ha condotto i partecipanti alla scoperta della storia e delle tradizioni del territorio, curato dal GAL Maiella Verde.

Alle ore 16:00, presso la Sala di Conversazione, il programma è entrato nel vivo con la presentazione dei risultati della quattordicesima edizione della card “dai Trabocchi alla Maiella”, in cui sono state snocciolate le principali evidenze statistiche dell’iniziativa che da anni anima il sistema dell’accoglienza territoriale. Nello specifico nel 2024 hanno aderito al progetto 114 operatori turistici (ristoranti, prodotti tipici e servizi), di cui 59 garantiscono uno sconto al turista possessore della card, dal 5% al 20% e 20 siti turistici del territorio, presso i quali il possessore della card ha diritto ad uno sconto (ingresso a tariffa ridotta o visita guidata con sconto).

Nel 2024 sono state distribuite 58.900 card presso i punti convenzionati, i siti turistici, le strutture ricettive e i punti informativi del territorio e ci sono stati oltre 700 download della WebApp, che genera una card virtuale. L’edizione 2024 si chiude con dati migliori rispetto la passata edizione, con una distribuzione maggiore sia degli opuscoli cartacei che in termini di download della webapp (circa il 16% in più rispetto al 2023), sia con un maggior numero di utilizzi, che sono cresciuti del 29% rispetto allo scorso anno. Le card sono state utilizzate principalmente presso gli attrattori della Val di Sangro, a cui seguono quelli della Maiella Orientale e della Costa dei Trabocchi. Interessanti anche i dati sulla mobilità interna al territorio, da cui si evince che il 45% delle card distribuite sulla Costa dei Trabocchi è stato utilizzato nella stessa area, mentre il 27% è stata utilizzato nella Maiella Orientale e il 28% nella Val di Sangro. Questi dati testimoniano l’importanza della complementarietà dell’offerta turistica territoriale, con l’entroterra che risulta attrattivo per i turisti della costa. Dati di maggior dettaglio sono contenuti in un report analitico dell’iniziativa e in report personalizzati consegnati ai diversi operatori che ne fanno parte. Successivamente, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere alla cerimonia di consegna del Premio Territorio Accogliente e Ospitale Edizione 2024, un riconoscimento ai professionisti locali che hanno eccelso nella promozione del territorio attraverso la card turistica.

A coordinare i lavori Filippo De Sanctis, presidente del Comitato d’ Attuazione della DMC "Terre del Sangro Aventino".

La giornata si è conclusa con un brindisi augurale curato da due cantine locali aderenti al circuito della card: Eredi Legonziano e Fattoria Italiana Martelli. All’incontro ha partecipato il Sottosegretario della Giunta Regionale con delega al Turismo Daniele D’Amario, il quale ha dichiarato: “Questo evento dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale costruire una rete solida tra gli operatori turistici e le istituzioni. Il successo della card ‘Dai Trabocchi alla Maiella’, con numeri in crescita rispetto allo scorso anno, conferma che la complementarietà tra costa, entroterra e montagna rappresenta la vera forza del nostro territorio. È attraverso la sinergia, il confronto e la collaborazione costante che possiamo valorizzare al meglio le nostre eccellenze e offrire un’esperienza turistica unica e autentica.”

In serata, i partecipanti più curiosi si sono spostati presso l’Agriturismo Caniloro, dove, alle ore 19:30, si è tenuto il laboratorio “La Cucina Popolare Frentana”, dedicato alla preparazione di piatti tradizionali come le Pallotte Cac e Ove e la Pizz e Foje

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