Nevica incessantemente da oltre quarantotto ore nel comprensorio montano del Vastese e nei centri più alti il manto nevoso ha superato il mezzo metro di altezza. L'inverno sembra essere proprio arrivato, con circa un mese di anticipo rispetto al calendario che fissa al 21 dicembre, giorno del solstizio d'inverno, l'inizio della stagione fredda. Tutto l'Alto Vastese è stretto in una morsa di gelo, con temperature che nel corso della notte raggiungono i cinque, sei gradi sotto zero. La coltre bianca è scesa fino ai cinquecento metri di altitudine, per poi trasformarsi in pioggia mista a nevischio lungo la fondovalle del Trigno. I sindaci dei vari comuni del comprensorio montano, per motivi precauzionali, hanno disposto la chiusura delle scuole già nella giornata di ieri e anche nei prossimi giorni gli alunni potranno godere di queste vacanze anticipate. Grossi problemi alla circolazione veicolare non si sono registrati, grazie al dispiegamento di uomini e mezzi della provincia di Chieti che stanno lavorando senza sosta. Sgombraneve e spargisale percorrono continuamente le maggiori arterie mantenendole percorribili, garantendo i collegamenti anche per i pesanti autobus di linea che raggiungono Vasto e San Salvo accompagnando i numerosi pendolari. I paesi più in quota sono attrezzati con mezzi sgombraneve comunali che possono operare anche nei vicoli del centro storico. Le previsioni meteorologiche, almeno per le prossime ore, non parlano di attenuazione dei fenomeni e dunque le precipitazioni nevose potrebbero continuare.