SCHIAVI DI ABRUZZO - Più volte da queste colonne abbiamo dato spazio alla realtà venatoria che appassiona tanti nel comprensorio montano del Vastese ed in particolare abbiamo parlato delle squadre di cacciatori di cinghiali e degli incidenti cui vanno soggetti i segugi negli incontri ravvicinati con i grandi ungulati. Capita spesso infatti che i cani vengano feriti gravemente dalle possenti zanne dei cinghiali o che perdano la vita in seguito a queste aggressioni. Proprio per questi motivi il rapporto che si stabilisce tra il segugio da caccia e il suo proprietario rappresenta qualcosa di speciale, un legame molto saldo, consolidato dalla passione delle avventure venatorie, quasi un legame di sangue, ma allo stesso tempo effimero, che può essere spezzato da un momento all'altro. E' quanto è accaduto nei giorni scorsi alla squadra di cinghialai di Torrebruna e Schiavi di Abruzzo. Nel corso di una battuta al cinghiale nell'agro di Schiavi, la muta di cani è partita in seguita e uno dei segugi, il capo-muta Rex, non è più rientrato dopo aver attraversato il fiume Sente, che separa l'Abruzzo dal confinante Molise. Sono passati sei giorni dalla scomparsa e l'ultima volta la possente voce del segugio francese è stata udita proprio nel versante molisano, al di là del Sente. Le ipotesi possibili sono due: o che il cane sia stato ferito mortalmente dal cinghiale, oppure che si sia trattato dell'ennesimo odioso caso di furto. Non è infatti inusuale che si verifichino sottrazioni di segugi da caccia, soprattutto se si tratta, come in questo caso specifico, di animali esperti e dalle eccellenti capacità venatorie. La squadra di cinghialai che da giorni ha perso il capo-muta di nome Rex, un esemplare maschio di petit bleu de Guascogne, è ancora scossa, ma non certo rassegnata, infatti le ricerche continuano sul territorio e sono stati avvisati tutti i colleghi cacciatori che battono la zona, anche quelli del confinante Molise. Chiunque avesse avvistato o udito il segugio può contattare direttamente il proprietario Giustino Cirulli di Schiavi di Abruzzo al numero 3387456295.
In chiusura una nota che fa riflettere: per qualche giorno dopo la scomparsa del capomuta Rex, gli altri cani della muta hanno rifiutato sistematicamente il cibo, quasi avessero avvertito che qualcosa di spiacevole fosse capitato al loro capo branco.