Nel corso della mattinata di sabato 14 gennaio, il territorio dell'Alto Vastese sarà interessato da una vasta operazione di ripopolamento di selvaggina. Annualmente la dirigenza dell'ambito territoriale di caccia del Vastese, in collaborazione con le varie associazioni venatorie, si occupa di effettua lanci di selvaggina sul territorio in maniera da incrementare la popolazione delle specie cacciabili. Il ripopolamento odierno, valevole per la stagione venatoria 2006-2007, interesserà la specie lepre (lepus europaeus). I mezzi adatti al trasporto di selvaggina viva, della ditta Albani Commercial di San Marino, partiranno dalla zona industriale di Punta Penna in Vasto e, dopo aver sbrigato tutte le formalità sanitarie previste dalle leggi vigenti, condurranno gli esemplari di lepre nelle varie destinazioni. Il totale di capi disponibili da rilasciare in natura è di 484 esemplari e le assegnazioni ai vari comuni appartenenti all'ATC Vastese sono state effettuate in base al principio dell'estensione territoriale. In tal modo, indipendentemente dal numero di cacciatori residenti, i territori più vasti avranno un maggior numero di immissioni di selvatici. Limitatamente al territorio dell'Alto Vastese, ma l'ambito territoriale di caccia comprende numerosi altri comuni, si procederà al rilascio del seguente numero di lepri: Castelguidone n. 6 capi; Schiavi di Abruzzo n. 20 capi; Castiglione Messer Marino n. 14 capi; Celenza sul Trigno n. 10 capi; Fraine n. 6 capi; San Giovanni Lipioni n. 4 capi; Torrebruna n. 10 capi, per un totale di 70 esemplari. Ovviamente si provvederà al rilascio di selvaggina in coppie, cioè un esemplare maschio e una femmina, in modo da agevolarne la riproduzione e la diffusione della specie sul territorio.