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Corrono le polemiche...più delle lepri.

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VASTO - Verrà effettuato mercoledì 18 gennaio il ripopolamento di lepri nei vari comuni ricadenti nell'ambito territoriale di caccia del Vastese. Il lancio della selvaggina era previsto per sabato scorso, ma a causa di non meglio precisati inconvenienti, l'evento atteso dai cacciatori del comprensorio montano è stato rimandato. I mezzi addetti al trasporto di selvaggina viva partiranno da contrada Satrino di Atessa e, dopo aver sbrigato le necessarie incombenze di ordine sanitario, raggiungeranno i diversi centri dell'ATC Vastese dove, insieme agli iscritti locali delle associazioni venatorie, si provvederà al rilascio in natura degli esemplari di lepre europea. In questa fase di avvicendamento alla dirigenza dell'ambito di caccia del Vastese, anche un'operazione semplice e abituale come il ripopolamento di selvaggina stanziale può dare adito a polemiche e malumori. Proprio nei giorni scorsi infatti, l'ormai ex presidente dell'ATC Vastese Roberto Lalli, iscrittosi da pochissimo all'Enalcacia, ha dovuto cedere il posto al neo-eletto Donato D'Angelo, proveniente da Bomba ed espressione della Federcaccia. Questo cambio al vertice ha fatto temere uno spostamento dell'asse decisionale della politica venatoria dalla storica sede di Vasto, in via Naumachia, alla valle del Sangro, in particolare ad Atessa, centro che può vantare una consistenza tradizione venatoria. Polemiche uscite addirittura dal mondo della caccia e approdate in quello della politica. Infatti nei giorni scorsi, con caustiche dichiarazioni contenute in un comunicato stampa, il presidente della Margherita di Vasto, Nicola Del Prete, è intervenuto su questo tema: ''Dopo l'elezione della nuova dirigenza dell'Atc del Vastese, c'è la strana sensazione, avvertita principalmente dai cacciatori vastesi, che si voglia spostare più a nord l'asse programmatico, per intendersi ad Atessa''. Continua deciso l'esponente politico vastese: ''Quando sento che a fronte di un contratto della passata amministrazione dell'Atc, che prevedeva la consegna di 484 lepri a Vasto entro il 17 dicembre e si scopre, invece, che le lepri verranno consegnate mercoledì 18 gennaio in un capannone ad Atessa per la distribuzione, è evidente che si genera un giustificato allarmismo. Questo episodio può essere sintomatico di ciò che potrebbe accadere''. Insomma nell'ATC Vastese le polemiche sembrano correre più veloci delle lepri che verranno rilasciate, salvo complicazioni dell'ultima ora, nella mattinata del 18.
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