E' tornato a splendere il sole sull'entroterra del Vastese, dopo due giorni di maltempo che nelle zone più alte è stato caratterizzato da bufere di neve. La perturbazione di origine balcanica che si è accanita nei giorni scorsi sul versante adriatico della penisola ha apportato precipitazioni nevose anche a bassa quota ed è stata accompagnata da gelidi venti di bora. Le precipitazioni nevose in realtà non sono state così abbondanti, infatti anche nei centri più in quota il manto nevoso è stato appena di qualche centimetro. Quindi poca neve, ma tanto freddo. Le temperature registrate nei vari centri montani sono infatti abbondantemente al di sotto dello zero, con alcuni casi limite a Castiglione Messer Marino o a Schiavi di Abruzzo, cioè oltre i mille metri di altitudine, dove la colonnina di mercurio ha toccato picchi negativi di - 8 gradi. Durante la giornata di ieri ad esempio la temperatura è stata sempre sotto zero, anche nelle ore diurne e nonostante la presenza del pallido sole invernale. Lungo la provinciale che scende sulla fondovalle Trignina, nonostante il sale sparso in abbondanza dal personale del settore viabilità della provincia di Chieti, non è difficile imbattersi in tratti di strada completamente ghiacciata, soprattutto nelle zone che restano sempre in ombra. Qualche lieve ritardo nei collegamenti con le città sulla costa si è avuto, poiché gli autoveicoli e soprattutto i grossi mezzi che effettuano il trasporto pubblico devono procedere con estrema cautela e lentezza a causa della presenza di ghiaccio sulla carreggiata. Nelle prossime ore è atteso l'arrivo di una perturbazione atlantica, che probabilmente sarà accompagnata da precipitazioni a carattere anche nevoso limitatamente ai rilievi, ma che dovrebbe favorire anche un lieve innalzamento delle temperature.