SCHIAVI DI ABRUZZO - La nuova legge elettorale ha avuto come primo effetto una moltiplicazione di candidature in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento. Questa eccessiva moltiplicazione di candidature ha fatto sì anche Schiavi di Abruzzo, piccolo centro montano del Vastese, potrebbe essere rappresentato nelle più alte istituzioni, sia alla Camera che al Senato. Scorrendo infatti le liste dei candidati abbiamo scoperto che non uno, ma addirittura due di essi sono originari del paese dell'Alto Vastese. Il primo è Paolo Palomba, esponente di spicco dell'Italia dei Valori nella zona del Vastese, coordinatore del partito a San Salvo e membro del direttivo regionale, dunque un personaggio già noto nell'ambiente politico. Palomba è attualmente consigliere comunale proprio nel comune di Schiavi di Abruzzo, capogruppo di minoranza in consiglio, mentre in passato è stato consigliere della comunità montana e presso l'amministrazione provinciale di Chieti. Corre oggi per un posto alla Camera dei Deputati nella lista dell'Italia dei Valori, anche se la posizione del suo nome, il terzultimo dell'elenco, non sembrerebbe favorirne l'elezione. Nel corso della sua lunga carriera politica Palomba, pur vivendo da anni fuori dal suo paese natale, ha sempre mostrato interesse per le problematiche delle zone montane. Si ricordano le sue proposte per l'abbassamento delle aliquote del gas da riscaldamento per i comuni montani e altre idee interessanti per il rilancio del turismo di tipo naturalistico. Spulciando però le liste dei candidati anche in altre regioni abbiamo scoperto che Schiavi di Abruzzo potrebbe eleggere anche un Senatore. Infatti in Calabria, nella lista della Fiamma Tricolore, è presente Pasquale Zilli, nato proprio a Schiavi di Abruzzo nel 1931, sicuramente meno noto alle cronache politiche, almeno a quelle abruzzesi. Non sarà facile per entrambi, ma come si dice, tentar non nuoce.