Con un comunicato stampa della Presidenza della Provincia di Chieti, il senatore Tommaso Coletti ha definito ''assolutamente legittime'' le proteste dei lavoratori dell'entroterra Vastese costretti a subire quotidianamente i disagi di una viabilità che versa in condizioni disastrate. Il Presidente si è recato nei giorni scorsi a Carpineto Sinello per un sopralluogo, accompagnato da un funzionario della Regione Abruzzo. In seguito ai rigori e alle piogge dell'ultimo inverno la situazione già critica della viabilità è ulteriormente peggiorata, a tal punto che il senatore Coletti, in accordo con l'assessore Antonio Tamburrino che ha la competenza dei settori Gestione viabilità, Zone interne e Problemi delle piccole comunità, chiederà lo stato di calamità naturale. Inoltre l'amministrazione provinciale si dichiara pronta nel breve periodo ad intervenire sulle arterie stradali che collegano Carpineto, Guilmi e Casalanguida. Finalmente sembra che qualcosa si muova nel settore viabilità e ciò non può che far piacere agli abitanti delle zone interne, ma occorre notare che nel comunicato stampa della presidenza non si fa cenno alle condizioni delle strade dell'Alto Vastese, quello vero, già perché contrariamente a quanto indicato nella nota, Carpineto Sinello è situato nel Medio Vastese. Se in quella zona, in collina e a pochi chilometri dai centri maggiori, i disagi sono così sentiti dalle popolazioni, a maggior ragione sarebbe necessario un massiccio intervento nell'Alto Vastese. Dai centri più in quota dell'Alto Vastese infatti ci si impiega anche un'ora di macchina per raggiungere Vasto, su tortuose strade di montagna che definire dissestate è assolutamente riduttivo. Senza parlare dei grossi movimenti franosi che interessano i comuni di Torrebruna, Castiglione Messer Marino, Castelguidone, Celenza sul Trigno, Guardiabruna e via elencando. I cittadini del comprensorio montano del Vastese, quelli che abitano intorno ai mille metri di altitudine per intenderci, gradirebbero anch'essi un po' di attenzione dagli amministratori.