CASTELGUIDONE - Mesi di infuocate polemiche e di divisioni interne in paese, che ancora perdurano, suscitate dalla pubblicazione dell'ormai noto romanzo ''Uno strano paese'' di Franco Meo, hanno avuto il loro naturale sbocco, come era ovvio che fosse date le premesse, in una querela all'autore per diffamazione. A darne notizia è stato Arnaldo Finarelli, già sindaco di Castelguidone per diversi anni e in passato presidente della Comunità Montana Alto Vastese, nel corso di un incontro con alcuni cittadini tenuto nei giorni scorsi. Il romanzo del Meo è stato definito un ''libro testimonianza'', una pubblica denuncia di una gestione politica di tipo ''clientelare'' che è stato la costante di molti comuni montani. Un sistema politico imperniato sul favoritismo e il clientelismo che è servito solo a perpetuare se stesso e che è stato sicuramente uno dei fattori che hanno contribuito a determinate l'arretratezza cronica e l'agonia in cui oggi versano molte realtà del comprensorio montano. L'autore dello scritto messo all'indice ha più volte dichiarato pubblicamente di non aver voluto colpire nessuno in particolare, ribadendo che si tratta di un romanzo ''immaginario'' e rifiutando l'accostamento, fatto da altri, tra Castelguidone e la comunità di Caprafica tratteggiata nel suo libro. Dichiarazioni che non hanno convinto molti in paese, perché i riferimenti a fatti e personaggi del passato sembrerebbero abbastanza evidenti, almeno così riferiscono i lettori più attenti. E non hanno convinto evidentemente neanche Arnaldo Finarelli il quale ha deciso infatti di sporgere denuncia contro l'autore per diffamazione. Nel corso dell'incontro con una parte della cittadinanza, l'ex sindaco di Castelguidone ha citato numerosi passi dello scritto incriminato in cui, a suo avviso, sono evidenti ed inequivocabili i riferimenti alla sua persona e al suo operato politico. Il contenuto di quel romanzo va a screditare la sua immagine di amministratore locale, e quindi ha deciso di far ricorso alla Giustizia affinché vengano tutelati i suoi diritti. Una questione destinata a far parlare ancora a lungo di sé.