SCHIAVI DI ABRUZZO - Il sindaco del piccolo centro montano ha emanato nei giorni scorsi un'ordinanza con la quale interviene su una problematica di un certo interesse, quella relativa alla viabilità sulle strade di competenza del comune. I terreni privati confinanti con le arterie stradali comunali raramente vengono sottoposti ad operazioni di manutenzione e pulizia da parte dei proprietari, anche perché in molti casi si tratta di appezzamenti ormai incolti e abbandonati da tempo. Questa cronica incuria delle siepi, degli alberi e delle piantagioni si traduce in un disagio per la circolazione veicolare, fino a rappresentare addirittura un pericolo nei casi in cui rami, sterpaglie e rovi invadano parte della carreggiata. Il sindaco Piero Paolo Sciarra, ''ravvisata l'urgenza di provvedere ad eliminare tale stato di pericolo'' e al fine di garantire la normale circolazione dei veicoli, in assoluta sicurezza, sulle arterie comunali esterne, ha adottato un provvedimento che obbliga i proprietari dei fondi confinanti con le strade rotabili ad alcuni interventi di pulizia. In base all'ordinanza infatti i proprietari di terreni devono provvedere ''a mantenere le scarpate dei fondi laterali alle strade in maniera tale da impedire l'ingombro del piano viabile''. E' dunque fatto obbligo ai proprietari degli quegli appezzamenti di tagliare rami, alberi, siepi e sterpaglie che impediscano o comunque rendano difficoltosa la circolazione degli autoveicoli. Gli agenti comunali sono incaricati di far osservare il provvedimento e autorizzati a perseguire a norma di legge i contravventori.